Legio Picena Rugby San Benedetto asd del 4 luglio 2015
San Benedetto del Tronto | Festa di fine stagione e per i quarant'anni dell'attività del rugby sul campo Rodi

Legio picena
Il 5 luglio al campo Rodi la Legio Picena festeggerà la conclusione dell'attività rugbystica per la stagione 2014/2015 e i quarant'anni di esistenza del campo Rodi, campo che per lunghi periodi è stato il principale campo da gioco per l'attività seniores del rugby a San Benedetto e dove ancora oggi si svolge un'intensa attività giovanile a partire da i bambini del mini rugby fino ad arrivare ai ragazzi dell'under 18.
In realtà l'attività del rugby a San Benedetto inizio nel 1973 e le prime partite furono svolte al campo Merlini meglio conosciuto come campo Europa per poi passare al campo Rodi, che fu costruito grazie all'approvazione della proposta a quell'epoca dell'assessore Cipolla. Era l'epoca dei derby cittadini tra la Fiamma rugby e la Stella Rossa, derby che hanno portato a praticare questo sport da tantissime persone che ai giorni nostri ricordano quel periodo pionieristico, al di là di quello che era il discorso politico con affetto e nostalgia.
Ed é così che nel 1975 fu costruito il campo Rodi. Intorno agli anni 95 - 96 il rugby emigrò nel glorioso stadio F.lli Ballarin, ( fino ad aprile 2015 si sono giocate le partite del campionato di seri C1 di rugby ). Il ritorno dell' attività del rugby al campo Rodi ci fu nel 2008 quando la Legio Picena decise di disputare le sue partite casalinghe del suo primo campionato di serie C proprio sul campo Rodi, questo fino ad arrivare ai giorni nostri.
Oggi l'intento della Legio Picena è quello di far diventare il campo Rodi, vista la sua posizione, uno dei luoghi di riferimento dell'attività del rugby a San Benedetto in modo tale da aiutare a far crescere il movimento rugbystico che oggi può contare come strutture sportive del campo Mandela gestito dall'Unione Samb e ha potuto contare fino a qualche mese fa anche dello Stadio Ballarin gestito dalla Rugby Samb. Per puntare in modo deciso alla crescità del movimento rugbystico in città il direttivo della Legio Picena ha proposto un progetto alle altre due società cittadine di rugby mirato a concentrare le forze per far crescere sia i numeri degli atleti praticanti sia la qualità dell'attività svolta. La speranza è che il rugby diventi in città una pratica sportiva comune come lo è attualmente il calcio.
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04/07/2015
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