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Presentazione del Progetto editoriale LA STORIA DI ASCOLI PICENO volume I

Ascoli Piceno | A seguire l'Inaugurazione del Ciclo triennale di Incontri seminariali "Ascoli tra l'adriatico e l'europa" I anno - Spazi, migrazioni, scambi economici, tra medioevo e prima età moderna. Venerdì 3 maggio Sala dei Savi ore 17,00.

Cecco D'Ascoli

La presentazione del Progetto editoriale "La Storia di Ascoli Piceno" vol. I, prevista per venerdì 3 maggio alle ore 17.00 nel Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani (Piazza del Popolo), rappresenta il primo appuntamento del pomeriggio, che proseguirà con l'Inaugurazione e la prima lezione del primo Ciclo di Incontri seminariali ASCOLI TRA L'ADRIATICO E L'EUROPA.

La Storia di Ascoli Piceno
Scopo di questo Progetto, che si articolerà nella stampa di più volumi sui vari periodi della Storia della Città e del territorio, è di restituire alla città di Ascoli l'orgoglio della sua vita cittadina, a partire dalle sue origini, fino alla contemporaneità, un lungo periodo della storia, oltre duemila anni che l'hanno vista sempre protagonista dei grandi cambiamenti avvenuti nei secoli, con un debito riferimento alle vicende economiche, sociali e politiche, e con una particolare attenzione alla contemporaneità.

Sono state molte le opere pubblicate nell'ultimo decennio riguardanti la città di Ascoli, ma non esiste ad oggi un'opera completa ed aggiornata che restituisca una visione integrale dell'intera vita cittadina e del suo territorio di riferimento.
Per il primo volume dell'opera, che comprenderà il periodo dalla Preistoria all'età romana, L'istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli", promotore dell'iniziativa, insieme al convinto e fattivo supporto degli Enti Fondatori: Il Comune, la Provincia, la Fondazione e la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, si avvarrà di un comitato scientifico di altissimo livello che coordinerà uno staff di studiosi qualificati, che si sono occupati a vario titolo del nostro territorio sia a livello locale che nazionale.

Si tratta di Antonio Rigon, Professore Emerito dell'Università di Padova, già Ordinario di Storia Medioevale, nonché Presidente del Premio Internazionale Ascoli Piceno, del Prof. Roberto Lambertini, Ordinario di Storia Medioevale dell'Università di Macerata, del Prof. Gianfranco Paci, Ordinario di Storia Antica dell'Università di Macerata e del Prof. Giuliano Pinto, Ordinaro di Storia Medioevale e Moderna dell'Università di Firenze.

L'intento dei curatori sarà quello di realizzare un'opera di assoluto rigore scientifico ma con una esposizione improntata ad un livello di accessibilità comune, di alta divulgazione, con un apparato illustrativo adeguatamente sviluppato.

Il Ciclo di Incontri seminariali "Ascoli tra l'Adriatico e l'Europa"
L'iniziativa rientra nella consueta attività formativa (riconosciuta dal MIUR per personale docente e ATA, con la possibilità di conseguimento del credito formativo per gli studenti dell'ultimo triennio delle Superiori), dell'Istituto Superiore di Studi Medievali Cecco d'Ascoli che, anche per questo Ciclo triennale si è avvalso della collaborazione scientifica dell'Università di Macerata.
 
Direttore del seminario è il prof. Roberto Lambertini dell'Università di Macerata; il Comitato tecnico-scientifico è composto da Adele Anna AMADIO, Serafino CASTELLI, Furio CAPPELLI, Marco DE ANGELIS, Maria Elma GRELLI, Francesco PIRANI ed Osvaldo SESTILI.
Il prossimo venerdì 3 maggio prenderà il via il I anno di Corso, dedicato al tema Spazi, migrazioni e scambi economici tra medioevo e prima età moderna, con il primo incontro del prof. Carlo Pongetti.

Uno dei luoghi comuni più inesatti che ancora circolano a proposito del Medioevo è quello di un mondo chiuso e immobile. Questo ciclo di lezioni intende evidenziare che negli ultimi decenni gli storici hanno dimostrato proprio l'opposto: Ascoli Piceno ed il suo territorio costituiscono un ottimo esempio per mostrare quanto vivace sia stato il movimento di persone e di merci anche in un'epoca - tra tardo medioevo e prima età moderna - in cui le tecnologie a servizio degli spostamenti non erano certo comparabili a quelle disponibili in periodi più vicino a noi.

Studiosi qualificati per le loro ricerche sul campo affrontano il tema da diverse angolature, introdotte da una lezione del prof. Carlo Pongetti (Università di Macerata), sui mutamenti di "lunga durata" che hanno interessato il territorio ascolano "Dal Mare Superum all'Adriatico: una lettura geo-storica". Il ciclo di lezioni diventa anche un'occasione per riflettere sul presente, per comprendere che le sfide della cosiddetta globalizzazione non sono del tutto inedite, e che le nostre comunità hanno saputo affrontarle anche in altri periodi storici.

29/04/2013





        
  



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