Realtà aumentata e arte: "Tapzy", l'esperimento di Luigi Maria Perotti alla Palazzina Azzurra
San Benedetto del Tronto | Un ponte tra reale e virtuale in un'app per dispositivi iOS. Il regista, in collaborazione con il docente di Tecnologie della Comunicazione, Pier Giuseppe Rossi, presenta uno dei primi esempi di applicazione dell'AR all'arte contemporanea
di Cristina Grossi

Luigi Maria Perotti, Tapzy, Pier Giuseppe Rossi e Margherita Sorge
"La realtà aumentata è l'arricchimento della precezione sensoriale umana attraverso dispositivi che forniscono informazioni altrimenti non percepibili con i soli cinque sensi - spiega il docente di Tecnologie della Comunicazione - e viene utilizzata in genere in ambiti di utilità, come ad esempio nel QR Code, il codice a barre bidimensionale".
È una scelta che ha pochi precedenti dunque quella di applicare l'AR all'ambito della creatività artistica pensata dal regista, che l'assessore alla Cultura, Margherita Sorge ringrazia per aver scelto San Benedetto come punto di partenza per la presentazione dell'esperimento.
Immagini di personaggi popolari come Batman e Biancaneve e oggetti della quotidianità come bottiglie di vodka, lattine di Coca Cola, pacchetti di sigarette, segnali stradali saranno esposti nei locali della Palazzina Azzurra; una volta inquadrate e scannerizzate le immagini attraverso uno smartphone con l'app installata, partono sullo schermo dei contenuti multimediali associati a quelle immagini che hanno come protagonista l'elefantino Tapzy.
"Tapzy, il protagonista dei video, che dà anche il nome all'app, è un icon killer che distrugge gli oggetti e conferisce loro molteplici significati" spiega Perotti. Un progetto che ha chiare implicazioni filosofiche e che rimanda alla problematizzazione del reale e alla decostruzione dell'oggettività, temi che, da Nietzsche ai postmoderni, tornano a riproporsi nella storia del pensiero.
L'app, per ora disponibile solo per device iOS, sarà a breve messa a disposizione di artisti che intendano applicare la realtà aumentata a scopi creativi.
Sostenuto dall'Università degli Studi di Macerata, da Skianet e dalla Stamen film, il progetto sarà presentato venerdì, 12 ottobre, alla Palazzina Azzurra dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e visitabile fino a mercoledì 17, escluso lunedì 15 ottobre.
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11/10/2012
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