Durante il mese di agosto la Regione Marche, recependo anche gli accordi definiti in sede di Conferenza Stato - Regioni, ha modificato, unificandoli, i criteri formativi per ottenere l'abilitazione al commercio ed alla somministrazione di alimenti e bevande.

Ne da notizia la Confcommercio, aggiungendo che in pratica ora quanti intenderanno esercitare un'attività di vendita o di somministrazione di alimenti e bevande, non dovranno più scegliere la specializzazione ed intraprendere due diversi percorsi formativi, a seconda se intendano appunto venderle (commercio) o somministrare (pubblici esercizi), ma accedere alla nuova abilitazione, molto più logicamente divenuta unitaria, attraverso la frequenza di un corso di 100 ore (più 5 di esame).

Altra novità riguarda i corsi di aggiornamento obbligatori, per quanti esercitano o hanno già l'abilitazione all'attività di commercio e somministrazione alimenti e bevande poiché la stessa Regione Marche, oltre alla conferma del corso di aggiornamento quinquennale di 8 ore per tutti, ha previsto per quanti, datori di lavoro, assolvano anche ai compiti di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro (DL SPP) un corso di aggiornamento complessivo, di 14 ore, sempre con cadenza quinquennale.

"Alla luce delle innovazioni introdotte ma soprattutto dei tanti ancora interessati nonostante la crisi ad iniziare una nuova attività di commercio e somministrazione alimenti - precisa il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - abbiamo subito pianificato il nuovo percorso formativo e di aggiornamento, promuovendo con la nostra struttura formativa, accreditata presso l'Ente Regione una serie di corsi abilitanti sia ad Ascoli che a San Benedetto, ai quali ci si può già iscrivere". Per informazioni e prenotazioni ci si può dunque rivolgere al Servizio Formazione della Confcommercio (tel. 0736.258461).