Assente l'assessore provinciale allo sport Filippo Olivieri che ha comunque inviato i suoi saluti, il suo omologo comunale Marco Curzi ha comunicato che "quest'anno la Ascoli-San Benedetto fruirà di un contributo a dimostrazione che per il mio assessorato non esistono società di serie A e di serie B.

Questa gara dà lustro alla città e al nostro territorio e voglio ringraziare coloro che, nonostante la crisi, danno il proprio aiuto economico allo sport, come ad esempio la Romacar di Roberto Marchetti". Polemico il presidente del Porto 85 Roberto Silvestri. "Sarà una gara sotto l'egida dell'Uisp - ha detto -e ringrazio gli sponsor-amici Marchetti, Cannelli, Rosati, Campanelli e tutti gli altri per aver permesso che questa corsa restasse in vita anche quest'anno.

Gli enti locali latitano in quanto a contributi, ma soprattutto in quanto a prendersi carico della pubblicizzazione dell'evento. Quando una città come Ascoli o come San Benedetto sponsorizzano le proprie manifestazioni di richiamo turistico nelle fiere o nei grandi appuntamenti perchè non hanno mai inserito anche questa competizione?

E nonostante tutto gli atleti che gareggiano arrivano quasi tutti da fuori provincia, visto che non so per quale motivo gli atleti locali snobbano clamorosamente questo appuntamento". . Oltre alla gara di 33, 250 km verrà corsa una non competitiva "Da rotonda a rotonda" sulla distanza degli otto chilometri. Sicura assente la campionessa sambenedettese Marcella Mancini, infortunata, mentre si prevedono circa cinquecento iscritti.