"Con la presente oltre che segnalare, come già fatto ieri pomeriggio la convocazione di Jessica Hélène Mattoni per allenamento collegiale e Test Squadra Nazionale Seniores GAF Milano, 15-16 marzo 2012 e che sabato 10 marzo 2012 la nostra atleta e la sua squadra gareggeranno a Bari per la 1° Prova del Campionato Nazionale di Serie A2 evidenziamo che la stessa non può adeguatamente prepararsi a questi appuntamenti poiché il lunedì e mercoledì pomeriggio le viene impedito di entrare con le sue compagne nella Tensostruttura per la ginnastica artistica sita in Zona Agraria mentre è possibile per altri utilizzare l'impianto sportivo per attività diverse dalla ginnastica artistica. Ricordiamo che tutte le ginnaste convocate come da lettera federale allegata concorrono per entrare a far parte della squadra Olimpica per Londra 2012 che sarà composta da sole 5 ginnaste".

Lo scrive Sarah Christel Mattoni che poi prosegue: "Nel far presente che di fatto 4 posti sono pressocché assegnati e per il quinto Jessica dovrà lottare strenuamente per aggiudicarselo chiediamo come mai l'Ufficio Sport, l'Amministrazione Comunale o chi per essi non fanno nulla affinché questa ginnasta venga messa nelle migliori condizioni per realizzare i suoi sogni e quelli di un'intera città come da antica tradizione?

Infine, poiché i video ivi allegati pubblicati su You Tube e già inoltrati all'Ufficio Sport, che testimoniano un uso differente dell'impianto rispetto alle ragioni per cui è stato realizzato, sono stati "saggiamente" rimossi, mi corre l'obbligo segnalare e rammentare, come abbiamo fatto anche all'Ufficio Comunale preposto, che la Tensostruttura è stata realizzata con pubblico denaro con lo scopo precipuo di promuovere la ginnastica artistica e che pertanto qualsiasi attività difforme da questa disciplina oltre a danneggiare le attrezzature come già è accaduto può trovare in altri siti luoghi idonei all'uopo.

Infatti, dai video che vi inviamo unicamente quale prova di quanto vi stiamo segnalando (e quindi da non pubblicare!), si evince che questa attività svolta in orari diversi dai nostri e in assoluta assenza di docenza e reale assistenza tecnica non può essere assolutamente ricondotta alla ginnastica artistica, né a programmi federali di acrobatica ma, se così si può chiamare, ad attività "indoor" di free running.

Poiché crediamo che tale struttura non sia da svilire ad un pubblico play planet impedendo di fatto poi ad atlete cittadine di Serie A2, di Serie C, di Categoria e della Nazionale Italiana e del Club Olimpico Londra 2012 di allenarsi, oltre a tutti i rischi più volti segnalati anche per l'integrità fisica dei praticanti e delle attrezzature, abbiamo richiesto da tempo e più volte senza essere per altro stati MAI ascoltati che si intervenga a tutela di un pubblico patrimonio e affinché l'impianto sportivo in oggetto venga utilizzato esclusivamente per la disciplina sportiva per la quale è stato realizzato".