"Una festa corale", così Margherita Sorge definisce il cartellone organizzato dall'Amministrazione Comunale insieme al Comitato Se non ora quando e alla Fondazione Libero Bizzarri.

La festa dell'8 marzo per ricordare e rilanciare il ruolo della donna nella società, nel lavoro, nella politica. Due giorni di celebrazioni, che si apriranno l'8 marzo con l'inaugurazione della mostra "I 360° di Artemisia", alle 17,30 nella sala consiliare del Comune di San Benedetto, aperta ai dipinti di artiste locali coordinate dalla prof. Alessandra Mazzocchi. In serata, alle 21,15 presso l'Auditorium Comunale, in programma "Canto di donne - Alda Merini e Amelia Rosselli, dialogo a due voci" a cura di Rosanna Listrani e Gilda Luzi.

Sabato 10 marzo, invece, due convegni all'Auditorium Comunale. Il primo, alle 9.30, organizzato dalla Consigliera per le pari opportunità Palma Del Zompo, dal titolo "Pari opportunità e nuove tecnologie: un percorso integrato di educazione ai media", vuole porre l'accento sul rapporto delle donne e degli uomini con il mondo virtuale, sottolineando l'importanza della consapevolezza nell'uso di mezzi di comunicazione, forieri di grande ricchezza ma nello stesso tempo di insidie non calcolate.

Nel secondo incontro, sempre all'Auditorium, alle 16.30, il Comitato Se non ora quando porta alla ribalta le problematiche delle donne connesse al mondo del lavoro, in un momento in cui il tema dell'occupazione riveste una importanza fondamentale nella discussione politica nazionale.

Per riflettere sulla intensità della figura femminile, la Fondazione Libero Bizzarri promuove una serie di visioni a partire dal 14 marzo, che si concluderanno l'11 aprile con un documentario che pone l'attenzione sul drammatico problema della prostituzione femminile.

"Abbiamo sempre voluto caratterizzare quest'iniziativa con un taglio pragmatico. L'8 marzo è una data che celebra la chiusura di un anno di impegno" spiega Gaspari. E di impegno ne serve ancora tanto se è vero che, come ricorda il Sindaco, in Italia ogni giorno muoiono 3 donne, vittime di violenza.