"Ho sentito l'esigenza di riscattare l'anima di Lída Baarová". Ha motivato così Anna Kanakis, attrice e autrice greco-siciliana, dinanzi alla platea della sala consiliare di Acquaviva Picena, la scelta di incentrare il suo secondo romanzo attorno alla figura dell'attrice praghese che negli anni '30 si trasferì nella Berlino nazista e visse una storia d'amore con Joseph Goebbels, il ministro della Propaganda del regime hitleriano. È la storia di una passione portata avanti maniera assoluta, che condusse Lída Baarová a scegliere di mantenere puri i suoi sentimenti e a scontrarsi con l'ostracismo attuato dalle gerarchie naziste nei suoi confronti, fino all'inevitabile sua discesa in una spirale distruttiva.

L'amante di Goebbels, questo il titolo del romanzo edito da Marsilio, è stato presentato dall'autrice sabato 3 dicembre alle ore 17 presso la sala consiliare di Acquaviva Picena. A coordinare l'incontro sono intervenuti l'avvocato Roberta Alessandrini, l'assessore alla Cultura di Acquaviva Teodorico Compagnoni, il vicepresidente della Provincia Pasqualino Piunti e Mimmo Minuto della libreria "La Bibliofila".

A fare da contraltare alla passione totale della ventunenne attrice cecoslovacca c'è il tema della ragion di stato, incarnato dalla figura di Goebbels che, nello snodarsi della vicenda, verrà fagocitato dalla stessa macchina propagandistica della quale è a capo e, machiavellicamente, sceglierà di troncare la relazione, restando in linea con i dettami del regime.

I due protagonisti della narrazione possiedono un grande spessore psicologico e l'autrice mostra una spiccata capacità nel trasmetterne i mutamenti dell'animo durante l'evolversi della trama: "Entrare e uscire dalle vite di personaggi dissimili, per tradurne la psicologia e sfiorarne l'anima, è sempre stata una passione e una sfida", ha dichiarato Anna Kanakis che, dopo una quasi trentennale carriera nel cinema e una breve parentesi in politica nel '99, è alla sua seconda opera narrativa e sta riscuotendo un crescente interesse confermato, anche nel pomeriggio di sabato, dalla vivace e attiva partecipazione della cittadinanza acquavivana all'incontro.