L'accordo nello specifico prevedeva: una data certa per il pagamento degli stipendi, alcuni trasferimenti a seguito di valutazione di esuberi nel reparto di ostetricia, ed un progetto di formazione per il personale ostetrico. A distanza di mesi gli impegni presi sono costantemente disattesi.

Questa la denuncia della Fp Cgil, la quale rappresentata dal Segretario generale Francesco Neroni prosegue: "Dobbiamo purtroppo registrare che all'interno della struttura sanitaria cresce il disagio del personale a causa della sua costante carenza, che non permette di usufruire degli elementari diritti contrattuali (ferie, riposi, malattia, ecc). L'utilizzo del personale infermieristico per assistere pazienti per l'epletamento di esami diagnostici presso altre strutture (con tempi medio-lunghi), riduce drasticamente l'assistenza nella corsia.

Sempre più spesso la dignità del lavoratore viene calpestata, con atteggiamenti di sopruso, con frasi: "se non vi va bene così, quella è la porta". Tutto questo mentre gli organi istituzionali, locali e regionali, costantemente coinvolti non intervengono, a tutela e garanzia dei cittadini che vi si recano e dei lavoratori in servizio.

La Fp Cgil, nel chiedere che la direzione si adoperi affinchè il clima aziendale migliori, con conseguente beneficio per il paziente, annuncia lo stato di agitazione del personale, riservandosi di intraprendere percorsi di mobilitazione, qualora le condizioni permangono inalterate".