La verità sui sogni
San Benedetto del Tronto | Sommando le ore di sonno nellarco di una vita, il risultato è di 23 anni.
di Samuela Conti
“Preferisco essere un sognatore fra i più umili con visioni da realizzare, piuttosto che il principe di un popolo senza sogni nè desideri.” Kahlil Gibran
Sbalorditivo il pensiero che 1/3 della nostra vita è speso nell’arte del dolce sonno in compagnia del fedelissimo Morfeo. Nell’affascinante mondo del assopimento e dell’oblio, alcune persone tendono a non ricordare perfettamente i sogni al risveglio, per altri l’incanto nottambulo rimane un semplice ricordo che sfugge e si polverizza. Ma tutti sogniamo.
L’arte del sogno è venerata perché stimolata da sensazioni e percezioni sensoriali che perpetuano instancabilmente nell’arco di una notte, anche se ne siamo inconsapevoli. Il significato psicologico dei sogni, però risulta poco comprensibile all’occhio scientifico, perché l’indagine psicoanalitica non ha garanzia assoluta e certa. Sigmund Freud nel 1899 ha interpretato differenti tipologie di sogno identificando ognuna di esse sulle manifestazioni di desiderio di natura sessuale attuale o pregresso.
C.G. Jung invece, interpreta la sfera onirica allargando la sfera d’azione alle libere associazioni derivanti dalla vita spirituale in generale. La verità è che non esiste un’interpretazione universale e generica che possa spiegare concretamente la natura dell’individualità dei sogni, proprio perché ognuno è diverso dall’altro. Ciò che sappiamo è che la nostra individualità ci spinge a elaborare informazioni celate e non, che inevitabilmente si rifugiano nel silenzio del sogno, facendoci avventurare in universi unici e non divisibili con il resto de mondo.
Indubbiamente il sogno discende dai meccanismi inconsci della mente ed è sempre il risultato di un processo psichico che può sfociare in un sogno positivo o negativo. La relazione tra la vita quotidiana e il sogno è naturale perché in esso l’uomo esprime desideri inconsci, turbamenti, preoccupazioni, stati d’ansia, serenità, pace, tranquillità.
I sogni sono l’unico posto dove possiamo essere lasciati in pace senza essere disturbati, quindi cari ricercatori dell’inconscio, perché avventurarci alla scoperta di ogni elemento psichico? Lasciamo al sogno il suo potere attrattivo. Lasciateci dormire in pace.
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28/11/2011
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