Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

On The Road, il sindacato chiede la stabilizzazione dei precari

Martinsicuro | La Filcams-Cgil ha incontrato nei giorni scorsi il Cda dell’associazione che si occupa di vittime della tratta. Dieci i contratti di lavoro già interrotti.

Dieci contratti già interrotti, precarietà assoluta per le decine di collaboratori e una crisi economico-finanziaria esplosa negli ultimi due anni alla quale si intende far fronte esclusivamente attraverso il contributo dei lavoratori. E' una situazione di crisi quella che sta vivendo On the Road, l'associazione di Martinsicuro che dal 1994 si occupa di vittime della tratta e di grave sfruttamento.

Nei giorni scorsi si sono tenuti infatti una serie di incontri tra Rsa, Filcams-Cgil e rappresentanti del Cda dell'associazione.

Per anni i collaboratori dell'associazione, hanno accettato di rinunciare ai propri diritti pur di spendere competenze, lavoro e passione per un obiettivo alto come l'inclusione sociale di persone vittime di tratta a scopo di grave sfruttamento sessuale e lavorativo. Hanno lavorato e tuttora lavorano con contratti a progetto debolissimi, anche se le loro mansioni erano e sono equiparabili al lavoro subordinato, senza tutele, senza il diritto alla pensione, alle ferie o all'indennità di disoccupazione.

Una situazione ormai giunta all'esasperazione, tanto che molti lavoratori hanno fatto sapere di non poter più andare avanti. Il Cda, sta procedendo su tre fronti: un taglio del personale, la riduzione dei compensi per la maggior parte dei lavoratori che rimangono (in alcuni casi si arriva alla metà dello stipendio) e l'obbligo di versare un contributo in denaro per coprire i debiti accumulati nei due anni passati.

L'onere di una gestione che non ha saputo contenere in tempo le spese né dare solidità all'associazione - prosegue la nota - andrà dunque a ricadere solo sulle spalle di lavoratori che, date le condizioni di debolezza contrattuale in cui si trovano, non hanno accesso ad ammortizzatori sociali né ad alcuna forma di tutela. Paradossalmente, a lavoratori impegnati per la tutela e la promozione dei diritti altrui viene chiesto di pagare per lavorare, senza tutele e senza diritti. Dopo una prima ipotesi di stabilizzazione dei lavoratori valutata nell'autunno scorso, viene esclusa dai dirigenti ogni ipotesi di regolarizzazione dei contratti perché troppo costoso per l'associazione.

La Filcams-Cgil, a seguito dell'assemblea dei lavoratori tenutasi martedì 31 maggio, chiede quindi che l'associazione On the Road rimetta all'ordine del giorno il piano di stabilizzazione dei collaboratori.

03/06/2011





        
  



1+4=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Teramo e provincia

17/06/2020
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
14/01/2020
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
29/12/2019
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
19/11/2019
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
13/11/2019
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
24/10/2019
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
26/07/2019
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
22/07/2019
Il 25 luglio a Tortoreto Lido fiabe e racconti della Val Vibrata (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji