Non solo danza. Musica e teatro sul palco del Concordia questa mattina, di fronte a 700 alunni delle scuole primarie dei tre circoli didattici, interpretati con leggerezza e armonia dalle alunne della scuola Prima Musa, guidata dalla maestra Adriana Posta e dal coreografo Alberto Librato Scioli, entrambi professionisti di rinomata fama nazionale.

Scritta dal celebre compositore russo nel 1936, la favola sinfonica è nota al grande pubblico per la caratterizzazione dei personaggi affidata al timbro degli strumenti, chiamati a narrare una fiaba ad alto valore didattico, insieme alla voce dell'impareggiabile Roberto Benigni.

"Le allieve imparano la cultura del teatro, fatta di sogni e emozioni, trasfigurazione della realtà" dice Adriana Costa "e imparano anche a non commettere errori, perché nella performance non si può ripetere una figura eseguita male". Un messaggio in contro tendenza rispetto ai valori dello show ad ogni costo, "Una sfida importante - commenta Margherita Sorge - perché le cose belle si fanno col cuore".

Danza come scuola di vita, passione da condividere, armonia da difendere dalle brutture quotidiane. Una comunione preziosa che le ballerine esprimono nell'eleganza dei gesti e nell'emozione dei visi sul palco, che le accompagnerà in tutte le prove della loro esistenza.