Uscita dal Comitato PGR a crescita zero
San Benedetto del Tronto | Una decisione sofferta ma coerente.

Pur avendo personalmente più volte affermato che il Comitato cittadino "PRG a crescita zero" non era e non doveva diventare uno strumento in mano di questo o quel partito, ma bensì un'espressione di principi etici, culturali e sociali di un gruppo di liberi cittadini, scelgo di uscire da questo Comitato, invece di chiedere ai componenti dello stesso l'allontanamento del Sig. Mancini e del Sig. Spadoni, dato che la maggioranza dei suoi componenti attivi sono militanti o semplici simpatizzanti del movimento politico che ha firmato questo accordo, per cui presumo ne condividano i fondamentali presupposti visto che, all'interno del Comitato, non hanno finora espresso pareri constrastanti.
La mia decisione è determinata comunque dal fatto che non ritengo questa nuova condizione in sintonia e coerente con i principi che mi spinsero ad accogliere, con grande entusiasmo, l'invito ad aderire MOLTO attivamente alle iniziative del Comitato, dal quale, ora, con estremo rammarico e amarezza, decido di prendere le distanze.
Ciò non implica in alcun modo che l'impegno preso con i tanti concittadini, con i quali ho dialogato e discusso anche animatamente negli ultimi mesi, non verrà da me mantenuto. Io credo ancora fermamente in quelle parole pronunciate e in quei principi, per cui ritengo che questa decisione forse mi renderà più libero di agire in modo semplice, trasparente e a tutti comprensibile, proprio come da qualche anno cerco di fare coerentemente e con umiltà attraverso le iniziative di Meteorivierapicena.
Per quel che mi riguarda non avrei mai potuto stipulare accordi di alcun genere proprio con coloro che nel tempo non hanno minimamente modificato la loro posizione nei riguardi dell'operato del Comitato cittadino "PRG a crescita zero", coloro che hanno sempre cercato in tutti i modi di ostacolarlo non condividendone i principi fondamentali e che oltretutto, attualmente, non sono nemmeno intenzionati ad accogliere la richiesta di indizione in tempi brevi del Referendum (parlammo del 13 marzo 2011, termine ormai logicamente improponibile) di cui hanno anche ingiustamente modificato il quesito referendario originario. Referendum consultivo per il quale più di 4373 concittadini hanno consegnato alla nostra città, con fiducia e anche un pizzico di nuova speranza, le loro firme.
|
22/02/2011
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati