PDL: arriva la Lega
San Benedetto del Tronto | Rodolfo Paolini: "San Benedetto è una città chiave, abbiamo molto terreno da guadagnare".
di Martina Oddi
Atteso e scontato arriva il sostegno della Lega al PDL, che sabato 15 gennaio ufficializza l'accordo con i padani. L'onorevole Rodolfo Paolini, segretario regionale della Lega Nord e Franco Finanza, coordinatore comunale, confermano l'appoggio al candidato Bruno Gabrielli "un giovane avvezzo alla politica data la sua esperienza pregressa e navigata".
Gazebi, iniziative di piazza e tutto quello che c'è da fare in programma nelle prossime settimane ma soprattutto il secondo giro di consultazioni per la coalizione delle prossime amministrative - previste per il prossimo 8 maggio, stando alle voci dei bene informati.
Dice Assenti: "Dopo il primo giro abbiamo siglato l'accordo con la lega e ufficializzeremo lunedì quello con il PRI". Aggiunge Gabrielli "c'è molto entusiasmo" soprattutto tra i concessionari di spiaggia dell'ITB che negano un sostegno ufficiale - dato lo statuto che sancisce l'atonalità politica. Ma intanto si stringono intorno a Pompei, che lascia l'ITB per candidarsi nelle file della Lega, pur potendo contare sempre su un posto nell'associazione, "se la carriera politica non dovesse andare", come dice il suo ex presidente Giuseppe Ricci.
"Non crediamo all'accozzaglia di liste civiche, ma su realtà politiche consolidate. Nessun problema con Infriccioli: la sua assenza è temporanea e motivata da problemi personali. Gaetani invece è fuori già da due anni" dice Paolini. E continua "abbiamo un ampio margine di crescita nelle Marche dove nell'ultimo anno gli iscritti sono raddoppiati passando da 500 a 1000. La priorità per la Lega rimane il Federalismo e escludo che si andrà alle elezioni anticipate".
Con il 2,4% alle ultime provinciali la Lega si conferma un alleato fedele che condivide con il PdL un percorso politico fatto di sinergia e unità di intenti, ne è convinto Piunti, mentre Gabrielli parla di "un appoggio deciso motivo di vanto e orgoglio".
Come si concilia l'orgoglio delle radici marchigiane a un federalismo che progetta la scissione di San Benedetto dalla sua Regione per diventare l'appendice nord dell'Abruzzo, non è solo un esercizio di fantasia per i più curiosi ma un vero mistero tutto da scoprire.
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16/01/2011
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