Le parole di William Shakespeare esprimono bene le sensazioni e le emozioni che si respiravano ieri sera all'Auditorium Comunale nel corso della presentazione di Sonata alla luna sul mare, opera d'esordio dell'autrice sambenedettese Martina Oddi. "Determinazione, garbo, stile, eleganza, grinta e rispetto degli altri. Tutto senza rinunciare alla dolcezza" con queste parole Mimmo Minuto - patron della serata - descrive l'autrice e il suo libro.

Un lavoro di labor limae e di architettura narrativa che, grazie alla fusione e all'intreccio di prosa e poesia con le immagini, offre al lettore una visione plurisensoriale della storia. Un'atmosfera dalle sfumature impressioniste, immediate, come schietta e diretta è la scelta di catapultare il lettore al centro del racconto fin dall'inizio, perché il presente rappresenta l'unico spazio vitale possibile, è il momento del riscatto laddove il passato è chiuso nel ricordo e lontano da noi. Emozioni, passioni, punti di partenza e di arrivo fanno sognare immersi in un alone di positività. Volere è potere, ma la realizzazione dei sogni richiede sempre uno sforzo, una forte volontà.

"Non è mai notte quando vedo il tuo volto; perciò ora a me non sembra che sia notte, nè che il bosco sia spopolato e solitario, perché per me tu sei il mondo intero; chi potrà dunque dire che io sono sola se il mondo è qui a guardarmi?" - E' ancora Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estate) a suggerirci le parole per descrivere Silvia, la protagonista che vive di sogni che alla fine si realizzano grazie alla sua profonda fede nella vita. Rinascere sempre come Zoyen, unico personaggio connotato da un destino particolarmente avverso, perché nella vita è questo che contraddistingue chi riesce vincere la sofferenza e a rialzarsi.

"La sofferenza è sempre catartica, complementare alla felicità e le dà un senso, ma in particolare, concentrata su un personaggio maschile vuole essere il riscatto della donna, vessata nella letteratura e nella rappresentazione sociale dal pregiudizio della debolezza, dell'essere sempre la vittima designata della violenza del maschio. Ma nel protagonista cinese c'è anche un omaggio all'intercultura, valore in cui credo molto e a cui ho dedicato i miei anni di studio, così come alla Cina, grande nazione che contrappone le contraddizioni note alla cronaca a un popolo forte e tenace, che non bada agli aspetti effimeri che vivono gli occidentali, ma lavora e va avanti" dice l'autrice.

Sullo sfondo e all'orizzonte il mare, passato e inizio, amico confortante che non tradisce mai. "Il mare è sicuramente il posto dove preferisco scrivere e ha per me un doppio valore, affettivo e simbolico. Ha accompagnato le tappe più importanti della mia vita ed è la cosa che più mi è mancata negli anni in cui sono stata lontana per lavoro. Mare come apertura, orizzonte, possibilità per il futuro" continua la Oddi, omaggiata dalla presenza di amici, colleghi, curiosi, dall'intervento del Vice presente della Provincia Pasqualino Piunti e dalle parole dell'Assessore Margherita Sorge, che commenta: "In un momento di crisi come quello che viviamo leggere pagine simili è confortante. Un testo molto profondo, storie che hanno come filo conduttore un atteggiamento positivo verso la vita. Un grazie va soprattutto a Minuto per il suo impegno nella promozione degli scrittori locali nell'Associazione I luoghi della scrittura al fianco di Cinzia Carboni e degli altri soci fondatori".

"Spazio agli autori - tanti in sala - per realizzare il sogno di farsi conoscere dentro e fuori i confini del Piceno, anche attraverso le iniziative natalizie", dice Minuto, annunciando Un libro sotto l'albero, manifestazione in cui le opere degli scrittori piceni saranno distribuite in tutte le librerie della Provincia. Un ringraziamento speciale della scrittrice va a Manuela Castelli per la recitazione delle liriche e a Fabrizia Pompei, presentatrice d'eccezione della serata.

"Ma sento che le nostre anime divideranno la strada fino ad un posto nuovo" - Sonata alla luna sul mare.