Musica live come non se ne sente lungo la costa Adriatica, free e con gli occhi ipnotizzati da installazioni di luce, proiezioni oniriche, fumetti irriverenti e performance psichedeliche: il Maremoto promette di non deludere il bisogno di arte libera dei tanti che lo aspettano e invadono la Riviera per intercettarlo.

Primo giorno dedicato all'emergenza di fare musica, con le band del sottosuolo e gli Indi Boys are for hot girls, direttamente da Sotterranea, l'altra fucina di talenti che risuona ogni anno in città. Sabato The Zen Circus + Brunori Sas e atmosfere che evocano gli anni settanta di De Gregori e Lucio Battisti, dopo le sonorità introspettive dei Bungalow 62, a fare gli onori di casa. Domenica finalmente arriva James Senese & Napoli Centrale, celeberrimo che vedrà anche gli over anta scendere nel prato. Lunedì l'atteso e inseguito Capovilla con il suo Teatro degli Orrori e il codazzo di fan che lo ha anticipato già da qualche mese sulle pagine di Facebook e Myspace. Martedì finale da brividi con le positive vibration del reggae di David Rodigan - un'icona per gli appassionati del genere.

E tutt'intorno al palco il set del Sun light fit me out - esperienza psichedelica di visioni di luce artificiale - i corti di Corto per scelta, con la dedica speciale a Andrea Pazienza - la proiezione liberamente tratta da Sogno, la tavola del geniale artista sambenedettese nata nella notte sulla spiaggia della città - le vignette estemporanee di Maicol&Mirco, e le performance di tanti artisti di casa nostra, per stupire anche gli animi più abituati alle emozioni forti.

Tutto documentato da LB television dei Lamantino Brothers, con la diretta delle serate in streaming e speciali per i dodici mesi successivi. "Quattro anni fa abbiamo fatto una scommessa su questi ragazzi" dice Gaspari riferendosi alla squadra di Occhio per Orecchio, guidata da Paolo Miti. Sarà perché c'è una sfida sul piatto ma il Maremoto Festival cresce ogni anno e riempie di arte viva l'estate di San Benedetto.