Dal 31 luglio al 9 agosto, presso il C.T. Ripatransone, si è svolto il 1° open femminile, diretto dal G.A. Bartolozzi Romeo, con sponsor unico la ditta Montolmo Francesco - Materiale per le calzature, Civitanova Marche.

I dirigenti del tennis ripano, coerentemente con la politica di cambiamento già in atto da tempo, hanno sostituito il tradizionale open maschile con il torneo femminile. La scelta si è rivelata davvero azzeccata, sia per il livello tecnico delle giocatrici, sia per il folto pubblico, che è tornato a seguire le gare con interesse e partecipazione.

Ben 31 giocatrici iscritte, di cui 6 di classifica B e le prime due testa di serie provenienti direttamente dalla realtà dello sport dei college U.S.A. Dopo la fase di selezione delle 4^cat. e i primi turni del tabellone principale, negli ottavi si sono avuti i seguenti accoppiamenti, dall'alto verso il basso: Fioretti (3.3,c.t M.T.A.JESI)-Di Maio (3.5 c.t. AMBROSIANO), con la giovane giocatrice meneghina che ha approfittato di un infortunio dell'avversaria; Laganà (2.8 c.t.Reggio Emilia)-Paoletti Costanza (3.5 c.t.Morelli A.P.): l'emiliana ha avuto la meglio sull'ascolana per 6/7-6/3-6/1, al termine di un incontro appassionante; Cucca (2.8 c.t.Frascati)-Chinellato (3.4 c.t.Como), con quest'ultima che approdava al turno successivo grazie al forfait della giocatrice dei colli romani ed infine l'ascolana Bozzano (3.1 c.t. Morelli)-Piludu (3.4 c.t.Bari), con la pugliese che, al termine di un match combattutissimo, superava l'ascolana: 6/2-4/6-6/3 lo score.

Nei quarti, la Di Maio si infrangeva per 6/1-6/1 contro il muro dell'americana, testa di serie n.1, Newman (classifica equiparata 2.2 dell'università del Nord Carolina): 6/1-6/1 l'eloquente risultato; la Laganà ha superato per 6/2-6/2 la Ranocchi (2.7 c.t. Roma), mentre la Lambiase (2.5 c.t.Albinea) piegava la Chinellato per 6/0-7/5, infine la Piludu, pur disputando un altro match di elevato livello tecnico ed agonistico, si è dovuta arrendere all'altra americana,testa di serie n.2, dell'università del Nord Carolina Stuckey,con classifica equiparata 2.3:3/6-6/1-6/2 il punteggio a favore della u.s.a. Le semifinali hanno visto le due americane superare agevolmente le rispettive avversarie:la Newman 6/2-6/2 alla Laganà, la Stuckey 6/0-6/1 alla Lambiase.

Nella finale, tutta targata Nord Carolina e giocata di fronte al pubblico delle grandi occasioni, la Newman, in virtù di un gioco estremamente solido e regolare, ha battuto la connazionale Stuckey per 6/2-6/2. Come si è detto, il livello medio del torneo è risultato molto alto, ed hanno molto impressionato per tecnica e maturità agonistica, oltre alle due finaliste, le giovanissime Piludu (un vero talento), Di Maio e Chinellato (ragazzina terribile del '97).