Due sezioni chiuse all'IPSIA, i genitori dal Sindaco
San Benedetto del Tronto | Pochi alunni, non si formano le quarte classi delle sezioni Moda e Tecnico del Mare: martedì Gaspari dal Direttore dell'Ufficio scolastico regionale.

Ipsia(archivio)
Così il sindaco Giovanni Gaspari ha dato seguito all'appello che gli hanno rivolto i genitori degli studenti dell'IPSIA che hanno frequentato il terzo anno delle sezioni Moda e Tecnico del Mare e che questa mattina si sono recati in Municipio per esporre al primo cittadino la situazione che si va delineando nell'istituto superiore cittadino.
Con una scarna comunicazione, infatti, le famiglie hanno ricevuto alla fine di giugno la notizia che gli organi competenti non hanno concesso all'IPSIA la formazione delle classi quarte dei due corsi per il prossimo anno scolastico perché non si raggiunge il numero minimo di alunni fissato dalla normativa. La conseguenza è che i ragazzi non potranno accedere al biennio finale dei corsi prescelti, a meno che non optino per proseguire gli studi in altre scuole che hanno corsi analoghi: se per la Moda esiste la possibilità di spostarsi a Fermo, per i tecnici del mare le alternative sono davvero impraticabili: gli istituti professionali che hanno questa specializzazione si trovano a Venezia, Salerno, Grosseto e Genova.
"Oltre al danno per questi ragazzi, che non possono terminare gli studi specialistici che avevano espressamente scelto in vista di importanti sbocchi lavorativi - spiega il Sindaco - c'è il danno che si procura ad una città che ha la vocazione marittima nel suo DNA. Nella crisi attuale, noi perdiamo in questo modo la possibilità di formare personale specializzato in un campo, quello della pesca e delle attività correlate, dove esistono interessanti prospettive occupazionali. Con il direttore regionale scolastico - è la conclusione di Gaspari - cercherò di capire che margini di manovra esistono anche per le scuole primarie di S. Lucia e via Damiano Chiesa le quali, per motivazioni in parte analoghe, rischiamo di non riaprire a settembre. Ma è certo che occorre la mobilitazione di tutti, a cominciare dalla Provincia che ha la competenza sugli istituti scolastici superiori, e dai nostri parlamentari, per invertire una tendenza che mina alla base la funzionalità della scuola pubblica".
|
08/07/2010
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati