"Non sono un crudista, ne tanto meno un vegano" esordisce così, Sandro Masci, noto giornalista pubblicista, che si occupa da oltre vent'anni di gastronomia e critica gastronomica. La presentazione del suo ultimo libro, un successo di pubblico fra addetti ai lavori e semplici appassionati, si è svolta ieri sera all'interno dello chalet storico dell'hotel "Progresso", ed è stata assolutamente unica nel suo genere. Una presentazione atipica che proprio grazie all'antropologica conoscenza culinaria del protagonista, ha condotto il numeroso pubblico all'interno della cucina dello Chef.

La cura nel manipolare le materie prime, che lo chef ricorda devono sempre essere di prima qualità, soprattutto quando il protagonista a tavola è il "crudo".

I trucchi del mestieri, quei piccoli accorgimenti che posso, anche quando chi si appresta all'arte culinaria non è un esperto, rendere un piatto unico. La storia delle ricette proposte, che sempre ci dà indicazioni sulle motivazioni prime della composizione culinaria e soprattutto sulla scelta degli ingredienti. Ed infine la scrittura che svolge ed esprime la passione per l'Arte culinaria dell'autore, indispensabile come lo stesso ha raccontato per il raggiungimento dell'eccellenza in cucina.

"Crudo e mangiato", il libro che arriva dopo un percorso importante fatto di Arte culinaria e scrittura, nasce come lo stesso autore ha raccontato da un ‘esigenza, quella di sopperire alla mancanza momentanea di una cucina causa, lavori in corso. Ecco quando si dice "di necessità virtù", come una ristrutturazione può diventare un pretesto unico per la scrittura di un libro-ricettario, che ci racconta della passione senza tempo per l'Arte Culinaria, in questa occasione vedi l'impossibilità alla cottura del "Crudo e mangiato", in tutte le sue forme. La difficoltà per il crudo in Italia, vedi la tradizione regionale povera che ci caratterizza, ha avuto nel corso degli anni non poche difficoltà ad attecchire, "Crudo e Mangiato", può essere un'eccellente chance per sperimentare il meglio delle ricette provenienti dalle più diverse culture gastronomiche, nazionali ed internazionali.

Fra ricette di tartare, carpacci, emulsioni, salse e "bon ton culinario" si è aggiunta l'attualità, numerosi infatti gli interventi dei sanbenedettesi presenti sull'anisakis, il parassita che da diverso tempo oltre ad essere presente sulle prime pagine dei giornali è presente anche nelle diverse tipologie pesce azzurro. A destare preoccupazione fra il pubblico presente, i rischi per la salute umana correlati ed i metodi di prevenzione.

I consigli dell'autore avvalorati da un medico presente e dallo chef dell'Hotel Progresso sono: l'eviscerazione immediata del pesce, oppure l'esposizione ad alte temperature o, al contrario, a quelle molto basse.
La serata si è conclusa con una dimostrazione culinaria ad opera del noto chef della "tartara", una fra le ricette internazionali più classiche e conosciute nel mondo. Fortunati degustatori del prelibato manicaretto giornalisti e pubblico.
Abbiamo chiesto a Sandro Masci un consiglio culinario, quello che a suo parere potesse essere indispensabile dietro ai fornelli. E l'Esperto consiglia: " fate attenzione ai tempi di cottura, è importante rispettare i colori e la consistenza dei materiali che utilizziamo senza eccedere, questo è quello che ricordo sempre ai mie allievi e che consiglio oggi ai lettori".

L'appuntamento con il "Gusto" ancora una volta complici i protagonisti d'eccezione, rinnova il piacere dello stare insieme, proponendo ad ogni appuntamento il meglio dell'editoria culinaria presente in Italia.
Al di là di tutto, "cuochi si nasce" e nel caso di Sandro Masci questo adagio è quanto mai appropriato.