Una pattuglia del nucleo operativo di San Benedetto, guidato dal capitano Massimo Di Lena, nell' effettuare un giro di perlustrazione in via Val Tiberina, a Porto d'Ascoli  nota, in una traversa, un furgone bianco fermo vicino a un'area incolta- I militari si insospettiscono e cominiciano a tenere la zona sotto controllo. Nel frattempo arriva un altro furgone, anche questo bianco. Ne scendono degli uomini che iniziano a caricare a bordo, prelevandoli dal terreno dove sono stati precedentemente stoccati con cura, dei pneumatici.

I Carabinieri hanno idea di trovarsi di fronte ad un furto e quindi escono alla scoperto per verificare quanto sta accadendo. Ci sono due uomini F.J.C., un nordafricano di 44 anni che da tempo vive e lavora a San Benedetto e di N.B., 45 anni, un commerciante di pneumatici di Martinsicuro, che verranno denuciati.

Uno dei due personaggi si qualifica commerciante di pneumatici e, a prima vista, sul terreno da cui stanno prelevandoli, di pneumatici ce ne sono più di mille, tutti allineati e impilati a costituire un vero e proprio deposito di materiale usato, oltre ad un centinaio di cerchioni.

Si scopre anche che il commerciante e il suo aiutante non hanno alcuna licenza e stanno utiilizzando un terreno all'insaputa del proprietario e che sul furgone del commerciante è esposto un tagliando assicurativo palesemente contraffatto. Obbligatoria la denuncia e il sequestro dei due furgoni.