Divisione della Provincia: rinviata la discussione sulla proposta del PD
Ascoli Piceno | La proposta di rinvio è venuta proprio dal MAP (maggioranza), che nei giorni scorsi aveva fatto capire di voler votare con il PD (opposizione). Il Capogruppo: Sono sorti nuovi elementi che vanno valutati attentamente.
di Sara Matera
Il Consiglio Provinciale
"Il MAP voterà con noi": questo aveva annunciato Mandozzi in Conferenza Stampa. E invece così non è stato: dopo l'appassionata relazione del Capogruppo PD, chiede la parola Bruno Bianchini del MAP, che propone il rinvio della discussione alla luce di nuovi pareri acquisisti solo nelle ore precedenti il Consiglio Provinciale.
Nella proposta di delibera il PD chiedeva di riaprire il dibattito consiliare sui criteri adottati nella divisione dei beni immobili e del personale tra Ascoli e Fermo, condotta dalla Giunta guidata da Massimo Rossi.
"Ma di cosa stiamo parlando?" ha dichiarato Rossi sconvolto: il tanto atteso parere ministeriale (chiesto da Celani su indicazione del Consiglio che votò quasi all'unanimità la mozione del MAP) è arrivato, e dice chiaramente che non c'è stata alcuna illegittimità, che la responsabilità della spartizione dei beni fosse esclusivamente della Giunta e non del Consiglio.
Tutti d'accordo sul fatto che non sia stata commessa alcuna irregolarità: e allora di cosa si parla? Se lo chiedono anche dal PDL proponendo il ritiro della mozione. Ha senso tornare a discutere dei criteri adottati all'indomani della firma con la quale il Dirigente Ortenzi avrebbe formalizzato di fatto la cessione degli immobili? Secondo il PD sì: la richiesta dei Democratici è infatti quella di congelare gli effetti dell'atto, compiuto pare autonomamente dal Dirigente (senza che nemmeno il Presidente ne fosse a conoscenza), come forma di autotutela.
Insomma: secondo il MAP e il PD chiarire le dinamiche della divisione della Provincia è di primaria importanza; secondo PDL e Rifondazione-SEL (stranamente dalla stessa parte) il Consiglio avrebbe dovuto parlare di ben altri problemi che affliggono il territorio Piceno, e non perdersi dietro alle nefaste, ma ormai irrevocabili, conseguenze di una legge votata dal Parlamento Nazionale.
La conclusione è che il MAP ci ripensa per non mettere i bastoni tra le ruote alla maggioranza di cui fa parte, il PD li accusa di fare marcia indietro rispetto al tema centrale delle loro campagne elettorali, mentre Rossi, Illuminati e Binari decidono di abbandonare l'aula. Morale della favola: di questo argomento si parlerà ancora a lungo.
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16/04/2010
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Betto Liberati