Traffico e sosta nel centro storico, preoccupazione di Confcommercio
Ascoli Piceno | Il presidente dei pubblici esercizi Feriozzi deluso dalle dichiarazioni dell'amministrazione comunale: ai commercianti servono risposte immediate ed efficaci.

Come rappresentante della Confederazione ha partecipato al confronto Giuseppe Feriozzi, il quale ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalla dichiarazioni rilasciate alla stampa dagli amministratori pubblici a seguito dell'incontro.
"Se esse corrispondono al vero - dice Feriozzi, Presidente Provinciale per i Pubblici Esercizi - il problema della sosta nel centro storico è praticamente risolto attribuendo al Park Torricella una funzione risolutiva e centrale, dimenticando che tale struttura è molto utile solo per la sosta prolungata e non in orari notturni, visto che dopo le 22:00 l'ascensore è disattivato"
La delusione scaturisce principalmente dal fatto che, secondo Confcommercio, a nulla sono valse le diverse proposte presentate come, ad esempio, quella di ridurre la prima ora di sosta nelle aree blu, di realizzare le zone miste, o di aumentare i parcheggi in Via Trieste, solo per ricordarne alcune: tanto "i parcheggi a raso non si toccano.
Continua, poi, la campagna di "moralizzazione dell'automobilista" da correggere ad ogni costo.
Confcommercio tiene a specificare, tuttavia, che è lungi dalla Confederazione l'idea di avallare l'illegalità come qualcuno insinua: un conto è reprimere il fenomeno del parcheggio selvaggio di fronte gli ingressi di civili abitazioni, o sui marciapiedi impedendone la fruibilità, tanto da ledere legittimi diritti altrui; altro la semplice fermata per il carico e scarico delle merci acquistate in centro, senza intralcio alla viabilità, non avendo altre soluzioni.
"Avevamo da tempo anticipato al Comune il malessere di un settore commerciale che è in uno stato di forte difficoltà - confema Feriozzi - per la crisi generale, per il periodo post-festivo, per la diminuzione della capacità di spesa nel comprensorio, motivazioni non attribuibili alla Amministrazione comunale. Tutto ciò, però, è stato aggravato da una azione repressiva, le cui responsabilità sono tutte del comune. I commercianti del centro stanno protestando in modo legittimo e civilmente; qualcuno si dissocia altri condividono. Le imprese hanno bisogno di risposte immediate ed efficaci; ad oggi, purtroppo, l'unica verità è che il consumatore è stato allontanato dal centro storico e questo aggrava il malcontento generale della categoria".
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20/02/2010
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Betto Liberati