Sognare in mare .nasce la Chartersealine.
San Benedetto del Tronto | Non poteva esserci luogo più indicato e suggestivo del caffè-pasticceria Fronte del Porto dellimprenditore Sergio Spina e di Luciano Bernardini per presentare la nuova realtà della Chartersealine di Massimo Zanco.
di Giovanni Palestini

Chartersealine
La nuova iniziativa, nata dal profondo amore per il mare dell'imprenditore Massimo Zanco e da "un'icona della nautica" Fausto Filippetti, identificato così dallo stesso Zanco, vede la nascita di una faraonica flotta di imbarcazioni charter da "mille e una notte".
È stato definito così il connubio tra il fascino che può dare il mare e il confort derivante dalle imbarcazioni di proprietà della "Chartersealine". Verranno in questo modo realizzate esclusivamente per chi lo desidera delle vere e proprie crociere personalizzate dove si avrà a disposizione uno yacht in grado di realizzare ogni desiderio con la possibilità di visitare i posti più belli ed incantevoli del mondo, contornati da ogni confort, lusso e divertimento.
Potranno essere decise direttamente mete, ristoranti ed attività nautiche. Questo è il valore aggiunto e la sostanziale differenza da una crociera tradizionale e la crociera che sarà possibile organizzare con la "Chartersealine".
La "Lady Hawk", imbarcazione ammiraglia della società, è segnalata come un vero e proprio "albergo" di lusso galleggiante, concepita per far godere in pieno la vacanza. Al suo interno ci sono ben cinque splendide camere doppie, con rispettivi bagni, lussuosamente arredate con ogni genere di servizi che vanno dalla climatizzazione, all'impianto hi-fi al telefono satellitare, un'ampia sala da pranzo sia interna che esterna con annesso soggiorno ed angolo bar.
Anche sul ponte il lusso ed il relax non possono mancare con i suoi ampi spazi prendi sole ed i servizi annessi.
Attualmente l'attività viene svolta ad Olbia in Sardegna ma Zanco lascia trapelare il suo sogno che è quello di portare parte delle imbarcazioni e dell'attività proprio a San Benedetto.
A tal proposito alla presentazione vi era anche il Capitano della Capitaneria Di Guardo che ha comunque evidenziato molto interesse seppur notificando che attualmente il porto di San Benedetto non è attrezzato a far ormeggiare imbarcazioni del genere a causa del fondale basso. Con ciò comunque non ha chiuso le porte e le speranze di poter vedere in futuro approdare degli splendidi yacht alle nostre banchine.
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13/02/2010
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