Gli ex(PCI-Sindaco Gregori-La Malfa) e il duo Gaspari-Felicetti
San Benedetto del Tronto | Trevisani fa un escursus storico sugli ultimi 50 anni della sinistra sambenedettese. Un quadro, che negli ultimi anni, avrebbe messo a nudo le tante manchevolezze.
di Nazzareno Trevisani
Logo PCI
Sin dalle prime discussioni intorno al primo Piano Regolatore della città (1960) e fino all'approvazione del primo P.R.G. (1986), il PCI di San Benedetto è stato protagonista nella battaglia culturale-politico-amministrativa per dotare la città di strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale di medio- lungo termine. Spesso per mettere "pezze".
Questo ruolo l'ha svolto, con alterne fortune, sia stando all'opposizione che al governo della città. Governo al quale (prima del 1993), è pervenuto, più volte, solo dopo le crisi ricorrenti delle varie maggioranze costruite intorno alla DC, che sempre lo escludevano.
Il Pci, da minoranza, ha costruito coalizioni con i "partitini", con parte di essi o della stessa DC.
A prova di ciò ecco un sommario excursus storico che non vuole essere agiografico.
Non ho nostalgia bensì grande rispetto per il Pci sanbenedettese :
- Anni 1962-63 : il PCI sostenne l' Amm.ne Ciacciarelli (DC-PCI) e l'originario, lungimirante PRG Montuori; progetto snaturato dalla successiva amministrazione DC, (per la spinta della lobby di proprietari terrieri e di costruttori) e da essa adottato nel febbraio del 1963, senza la firma del progettista (solo quella dell'Ufficio Tecnico del Comune). Quel PRG non fu mai approvato.
- Anno1967: dall'opposizione sollecitò e si batté, per l'adozione dei Piani di Zona 167 per l'edilizia economica, popolare e convenzionata (quartiere Tribunale - S.Pio X e quartiere Via Mattei)
- Anni 1976-78: le amministrazioni di sinistra Paqualini/Gregori riattivarono le procedure per la redazione del PRG con incarico a Campus Venuti e Ballardini. Il primo risultato, dopo un aspro dibattito nella città, fu l'approvazione del Piano dei Servizi che vincolava piccole e grandi aree ancora disponibili per adeguare le dotazioni di verde, spazi civici, ecc. agli standard minimi previsti dalla legge (es. tutti gli odierni parchi verdi di quartiere).
- Dal 1978: le procedure del PRG furono portate avanti dalle successive, Amm.ni dc-psi-pri-psdi (l'arch. Campus, in disaccordo, rinunciò all'incarico). Il PRG non fu mai approvato.
- 1970, anno dell'alluvione e del Rodi, amministrazione dei 100 gg di Marinangeli (dc) + PCI-PSI
- Nel 1986 : dopo l'ennesima crisi dell'amministrazione a maggioranza DC, la nuova coalizione di sinistra PCI-PSI-PRI (Felicetti) approvò finalmente il 1° PRG della città. (il Pci, pur non condividendo tutte le sue indicazioni, frutto di 10 anni di estenuanti mediazioni, decise che era più importante mettere un punto fermo sulla disciplina urbanistica della città ormai compromessa). La stessa amministrazione gettò le basi del primo Piano di Spiaggia.
- Anno 1987 Amm.ne DC-PCI (Ripani-Perazzoli)
Dal 1993 al 2001 e dal 2006, gli ex Pci e la sinistra, al governo con la nuova legge elettorale, hanno dato al programma urbanistico, una forte connotazione riformatrice: fare il nuovo PRG. Quello vigente era già vecchio quando fu approvato (1986). Una vocazione riformista disattesa.
Nel bene e nel male, pur con tanti limiti (leggi vigenti e i condizionamenti sociali), il Pci ha contribuito a produrre ed attuare una politica urbanistica seguendo la strada maestra del PRG con la tenacia, la pazienza, la scienza, la prudenza e l'autorevolezza che la materia richiede.
Dal 1993, cioè in 17 anni, Perazzoli e Gaspari, al governo per tre mandati, non sono stati in grado di aggiornare lo strumento urbanistico vigente per adeguarlo ad una città che è cambiata.
Contro il Prg di Martinelli-Felicetti -Piunti (anche loro hanno fallito!) Gaspari fece tre convegni sull'urbanistica e raccolse 50 cartelle di documenti. Al quarto anno del suo mandato il Sindaco fa capire che non farà più il PRG ma un suo surrogato. Ha cestinato quello realizzato da Martinelli con costi diretti ed indiretti per il Comune di un milione di euro (consigliere comunale Narcisi).
Con il PCI, al governo della città, non si è mai fatto ricorso a "stampelle " per rimanere in sella, per approvare bilanci e piani regolatori che sono gli atti politico-amministrativi che qualificano e caratterizzano una Amministrazione. A quei tempi la legge non dava premi di maggioranza per assicurare stabilità alle coalizioni né conferiva autorevolezza alla figura del sindaco con la sua elezione diretta.
Il segretario del PD Gregori Jr. ha sollecitato e approvato l'arruolamento di "stampelle", attingendo voti dall'opposizione, per sorreggere una amministrazione ormai "alla canna del gas".
Ha anche affermato che quella operazione avrebbe anticipato nuovi ed entusiasmanti scenari politici (pensava all'UDC ). La netta posizione contraria dell'Udc di S.B.T. significa un giudizio negativo sulla amministrazione Gaspari e, qualora dovessero maturare future condizioni per convergenze col centro sinistra, non sarebbe Gaspari il candidato sindaco.
Felicetti, sconfessato dal suo stesso partito, giustifica il suo operato invocando Ugo La Malfa: persona rigorosa, sostenitore della programmazione di lunga lena, non del piccolo cabotaggio; attento al prestigio delle istituzioni, non del loro uso per meri e spregiudicati interessi di potere.
La Malfa avrebbe, SI, consigliato Felicetti di approvare il Bilancio 2010 (evitare l'esercizio provvisorio, si diceva ), addirittura senza le sue condizioni, ma lo avrebbe fermamente dissuaso dal votare l'avventuroso e disperato, documento urbanistico proposto da Gaspari, senza la sua maggioranza. Lo avrebbe invitato a rimettere il mandato alla città per farla di nuovo esprimere, il 30 marzo, senza gli sfaceli paventati dall'ineffabile Gregori Jr. Felicetti sa bene che in città si raccontano ben altre leggende metropolitane! Altro che concorso di idee per il lungomare nord! Le sentenze del Consiglio di Stato vanno contestualizzate; la sua giurisprudenza, non ha valore "erga omnes".
Un nuovo mandato per cinque anni (Gaspari dice d'aver ben governato!), una nuova e più affidabile maggioranza, valgono bene una sosta di tre mesi soprattutto per chiarirsi le idee e riconquistare la forza politica necessaria per affrontare le sfide dello sviluppo della città!
Gregori jr. ha fatto un incauto accostamento tra l'acquisto della piscina comunale (300 milioni chiavi in mano, Sindaco Gregori, suo padre-1977), definendolo una sorta di accordo di programma, e tutta l'operazione urbanistica architettata da Gaspari che, come tutti sanno, non riguarda l'acquisto dell'area per la Fondazione Carisap.
Chi consiglia questo ragazzo?
A mia memoria, una costante del pensiero di Primo Gregori era :" Avere sempre presente, nei contenuti e nell'attuazione dei piani, il ruolo primario della pubblica amministrazione e quello subordinato e regolato della iniziativa dei privati ". Al contrario, oggi, saranno i privati, di fatto, a dettare dove e quante abitazioni o alberghi dovranno essere costruiti su aree di loro proprietà (Brancadoro e altre vicine, come auspica Felicetti).
Credo che i due compianti personaggi, così improvvidamente e strumentalmente evocati, abbiano seri motivi per sussultare!
Abbandonare la strada maestra del PRG, scegliere pericolose e in apparenza più facili scorciatoie, (Prusst docet) nella speranza di recuperare consensi in extremis, creano precedenti ai quali altre amministrazioni non sapranno resistere.
Oggi: per l'opera della fondazione Carisap, la nuova piscina, la demolizione del Ballarin e lo spostamento della sottostazione elettrica (perche non il parcheggio della scuola media del Paese Alto?).
Domani: per la circonvallazione, il lungomare nord, il parcheggio sotterraneo in P.zza S.Giovanni, la sopraelevazione del Centro Primavera, lo spostamento della stazione FS in viale dello sport, le scogliere, ecc.
Tutto, sempre e solo in cambio di appartamenti? Alla fine quanti? 500, 1000, 2000? Per quale città, per chi: turisti facoltosi, giovani coppie, pensionati, studenti fuori sede? A basso costo come dice Perazzoli? A S. Benedetto ci sono già 19.000 seconde case!
Caro Felicetti, il Comune riceve tanti soldi dai cittadini, basta spenderli bene (La Malfa).
Ci sono tante opportunità di finanziamenti, basta saperli ricercare. Credi che le risorse per la sopraelevata, l'agroalimentare, il mercato ittico, lo stadio, il collettore acque chiare/nere, le scuole, gli impianti sportivi, ecc. con i tassi di 10-20 anni fa, siano piovute dal cielo?
Un fatto è certo. La classe dirigente degli ultimi 20 anni, destra o sinistra, su taluni grandi temi, ha praticamente fallito la sfida del governo della città.
Capogruppo Benigni:il PD è l'incontro di varie culture politiche, tutti sono "ex qualcosa" e hanno pari dignità. Non è questa l'aria che tira nel PD. Un consiglio: mi fiderei più di un ex pci (pd) che mi critica che di un ex avversario compiacente.
Quando il diavolo ti accarezza vuole la tua anima!
|
|
12/01/2010
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Una serata di emozioni e scoperte
Betto Liberati







