"Il difficile momento economico e sociale che l'Italia sta attraversando si ripercuote in maniera drammatica su tutto il Piceno, mai come ora quanti ricoprono ruoli nelle istituzioni, nei partiti, nei movimenti e nelle associazioni sono chiamati ad un impegno responsabile e concreto".

Sono queste le dichiarazioni rilasciate da Andrea Cardilli all'indomani del tentativo di creare un caso politico nell'amministrazione di Castel di Lama che vorrebbe coinvolgere anche equilibri interni al suo partito.

Cardilli getta così acqua sul fuoco di una presunta crisi interna all'amministrazione Rossini, sollevata da un gruppo di consiglieri tra cui Cinzia Peroni.

"Non c'è alcuna ragione per disperdere energie preziose in inesistenti polemiche come quelle sollevate a Castel di Lama, almeno per ciò che riguarda il mio partito è chiaro. C'è invece bisogno che chi ricopre un ruolo elettivo lo faccia con serietà e impegno, è quanto la segreteria provinciale dell'Italia dei Valori ha indicato ai propri amministratori, in piena intesa con quella regionale (Borghesi) e con Favia (quale esponente parlamentare) che hanno smentito di aver preso posizioni diverse dalla sottoscritto. Anche l'impegno e la tempestività con cui si stanno rinnovando i coordinamenti locali dei vari circoli IdV deve essere visto in questa direzione: si vuole cioè potenziare la sintonia di analisi e azioni tra gli appartenenti al partito e le amministrazioni locali, questo nell'obiettivo di contribuire positivamente al futuro dei vari territori".

Sfumata,ma chiara, la "stoccata" di Cardilli alla Peroni, con un forte richiamo alla politica del fare e non a quella dell'apparire, che il partito rivolge a quanti lo rappresentano a vari livelli e ruoli.

"Se la Peroni sente di non aver avuto un adeguato spazio in relazione al suo risultato elettorale all'interno dell'amministrazione di Castel di Lama, questo non può diventare ragione di "crisi politiche" inesistenti - continua Cardilli - Mi appello al suo senso di responsabilità e alla sua lunga esperienza politica per invitarla a risolvere un suo eventuale problema personale, usando spazi di confronto di cui è in possesso essendo anche presidente del consiglio. Per ciò che riguarda il nostro partito continueremo a lavorare nelle direzioni definite nei programmi elettorali in tutti quei territori in cui siamo presenti, potenziando dovunque l'aspetto del dialogo e della partecipazione e promuoveremo la nascita di ulteriori circoli locali e la messa in rete del gruppo giovanile".