Nella tarda serata di mercoledì 9 settembre, dopo la sconfitta contro il Piano San Lazzaro, il presidente della Us Samb, Spina, aveva esonerato senza ripensamenti di sorte il tecnico Pasquale Minuti. La squadra doveva essere affidata momentaneamente a Ottavio Palladini (in veste di giocatore/allenatore) coadiuvato da Chimenti. Oggi, 10 settembre, la società conferma non solo l’esonero di Minuti ma anche l’ingaggio a Palladini che sarà allenatore “a pieno titolo” della squadra, quindi non più presente in campo.

«La società ha preso con sofferenza la decisione di esonerare Minuti, ma in questa situazione noi guardiamo ai risultati – spiega il direttore generale Giulio Spadoni – risultati che non sono soddisfacenti. Sappiamo anche che tutta la colpa non è dell’allenatore poiché la squadra non è in piene condizioni, gli allenamenti sono partiti in ritardo, ciononostante speravamo di avere qualche punto in più nella classifica».

Da anche fastidio, in qualche modo, che una società esoneri così repentinamente, senza pensarci su due volte, un allenatore nel giro di mezz’ora, senza concedergli un’altra chance, magari in vista dell’incontro di domenica, 13 settembre, contro il Real Metauro, togliendo dal campo un giocatore importante come Palladini, spina dorsale della squadra. La scelta potrebbe indebolire i rossoblù, che trovandosi con un uomo chiave in meno, devono ricorrere anche a nuovi innesti a campionato inoltrato: « Il calciomercato chiude il 18 settembre – continua Spadoni – troveremo qualcuno per sostituire Ottavio a centrocampo. Verrà integrato il parco degli “under” senza fare particolari rivoluzioni».

E se la sostituzione di Minuti con Palladini fosse una soluzione provvisoria in attesa di un nuovo allenatore esterno?  «Questo è difficile dirlo solo dopo una sconfitta – precisa il d.g. Spadoni - L’unica cosa chiara è che i giocatori dovranno iniziare a scuotersi, nel rispetto della città e dei tifosi».