«Non mi aspettavo questo inizio di campionato, io speravo di partire in un’altra maniera, perché avevamo fatto un bel precampionato, mi dispiace». Queste sono state le parole di mister Minuti, oramai ex allenatore della Samb, esonerato repentinamente dopo la sconfitta contro il Piano San Lazzaro per ben 3 a 2. In campo si è presentata una Samb irriconoscibile, non certo la squadra dalle grandi ambizioni ventilate ad inizio campionato. E adesso la squadra verrà guidata da Palladini, aiutato da Chimenti.

Ma che cosa manca a questa squadra per essere veramente pronta ad affrontare questo campionato di Eccellenza: la preparazione è arrivata troppo tardi? Il centrocampo è lento? Le assenze, in questo caso di Cacciatori e Palladini, potevano ribaltare la situazione? Secondo il presidente Spina i giocatori sembrano “contratti”, hanno paura di fare anche le cose più semplici: «Vedo gli altri correre mentre noi camminiamo – spiega Spina – abbiamo avuto molte occasioni da gol ma alla fine occorre realizzarli. Non saprei, forse abbiamo iniziato troppo tardi la preparazione».

Il “mea culpa” arriva da Ogliari che analizza la situazione: «Abbiamo sbagliato partita a differenza di quella contro il contro il Montegranaro dovevamo giocarcela di più nel primo tempo. Dobbiamo lavorare tanto. Credo che se il risultato fosse stato fermo sul 2 a 1 cambiava poco la lettura della gara». Anche gli errori arbitrali, però, hanno aiutato e permesso la vittoria del Piano San Lazzaro: due episodi su tutti, la concessione del rigore (dubbio) a Rudo e l’autorete di Santandrea dopo una clamorosa mischia in area.

Ovviamente mister Lelli del Piano San Lazzaro non nega  la parzialità che l’arbitro ha mostrato in alcuni episodi: «Abbiamo avuto la vittoria e siamo stati felici, forse un po’ d’aiuto l’abbiamo avuto. Quando si vince anche gli episodi che vanno a favore possono servire soprattutto per portare a casa un risultato su questo campo. Anche col 2 a 1 temporaneo non ci siamo abbattuti perché non avevamo nulla da perdere, speriamo che questa vittoria ci faccia rimanere umili come sempre».