Una città al palo. Un governo cittadino dilaniato da faide interne ed incapace di prendere alcuna decisione che vada oltre l'ordinaria amministrazione. I consiglieri del Pdl Andrea Assenti, Bruno Gabrielli, Giovanni Poli, Pasqualino Piunti e Luca Vignoli delineano un quadro a tinte fosche della San Benedetto governata dal primo cittadino Giovanni Gaspari «Un sindaco isolato - parole di Piunti - circondato da poche persone che non hanno competenze politico-amministrative».

In vista della riapertura della "stagione politica" i consiglieri di minoranza hanno incontrato la stampa nella mattinata di giovedì 3 settembre per fare il punto della situazione.

«Da circa un anno - afferma ancora Piunti - assistiamo ad una guerra di posizione all'interno della maggioranza. Una situazione che sta causando il blocco delle attività amministrative. E' impensabile che si vada avanti così fino alle prossime elezioni regionali. Serve un cambiamento culturale da parte di questa Amministrazione».

Il Popolo della Libertà non vuole strumentalizzare la problematiche della coalizione di centro-sinistra. Certo i toni sono duri ed è solo l'antipasto di quello che avverrà da qui alle prossime elezioni amministrative. Ma nel frattempo i consiglieri del Pdl rimarcano la loro disponibilità a dialogare con la maggioranza, se essa proporrà delle idee fattibili e concrete che siano "per il bene della città".

Il vicepresidente della Provincia passa in rassegna i fatti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. I 10 milioni della Fondazione Carisap: «Un'opportunità che stiamo perdendo». La sanità: «Siamo la barzelletta delle Marche ed abbiamo perduto la credibilità acquisita con l'Amministrazione Martinelli».La Samb: «Una situazione gestita in modo personalistico e del tutto inadeguato da parte del sindaco che, all'uscita da una riunione in Lega aveva annunciato ai quattro venti "siamo in serie D", ed oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti».

Bruno Gabrielli ci porta a conoscenza di una notizia "fresca fresca": con la Determinazione Dirigenziale N° 1230 del 18/08/2009 il Comune elargisce l'ennesimo incarico esterno. Per 15mila Euro è stato commissionata al geometra Rogerio De Santis di Grottammare un'animazione video per la presentazione del restyling del lungomare nord, dall'ex Las Vegas alla foce dell'Albula. «Visto che non riescono a realizzare fisicamente il nuovo lungomare, si affidano alla fantasia ed alla realtà virtuale», è il commento tranchant dell'assessore provinciale al Turismo che prende spunto da questo fatto per bacchettare, ancora una volta, il primo cittadino: «Gaspari vive in un film senza trama e senza regia del quale i cittadini ormai conoscono il finale: un fallimento completo». Gabrielli punta il dito contro la mancata realizzazione del nuovo lungomare. Una delle tante promesse disattese da questa Amministrazione: «Questa maggioranza ha omesso un intervento vitale per la città. In tal modo si arrecheranno dei danni tangibili al turismo sambenedettese».

«La litigiosità della maggioranza - è il pensiero di Assenti - fa si che ci sia poca chiarezza amministrativa e poca governabilità. La città è ferma sotto tutti i punti di vista. Non c'è nessun nuovo servizio, in pratica San Benedetto è rimasta bloccata a tre anni fa».

Per Poli l'Amministrazione è capace soltanto di spiccare dei voli pindarici, l'ultimo di una lunga serie è l'idea del porto-canale alla foce dell'Albula: «Un progetto impensabile ed irrealizzabile». Inoltre: «Il progetto per il porto e la STU sono bloccati. La Nomisma aspetta degli input dall'Amministrazione ma tutto tace». E sembra improbabile che il nuovo PRG venga approvato prima del 2011, data delle prossime comunali. Però intanto si rinnovano gli incarichi. Il 30 luglio è stato rinnovato quello della super-consulente urbanistica, l'Arch. Luigina Zazio, per un costo di 60mila Euro.

Luca Vignoli attacca duramente il primo cittadino: «Il sindaco ormai è sulla difensiva, si è rroccato nel suo fortino ed è criticato anche da parte della sua stessa maggioranza. Partito come sindaco operaio, è divenuto un sindaco snob. Ma il suo snobismo non ferma il tempo, il mandato sta per concludersi e la domanda a questo punto è una sola: quando torneranno prioritari gli interessi della città?».

Riguardo all'azione di governo portata avanti dal primo cittadino, Vignoli conclude tra l'ironia e l'amarezza: «Gaspari ha fatto poco più di quello che avrebbe fatto un commissario prefettizio. Non sorprende che una parte del Pd stia pensando ad un altro candidato per le prossime comunali».