Il  baravo tecnico, Fontana aveva dato la sua disponibilità già nell’ultima gara di campionato, per risiedere sulla panchina occupata nelle ultime sei gare della scorsa stagione salvando con una giornata d’anticipo il Centobuchi, dalla possibile retrocessione, ed al telefono ci ha detto:

“Ho dato la mia disponibilità alla società. Nella riunione di venerdì scorso molti programmi sono stati divaricati ed io mi sono allontanato, ma subito dopo c’è stato un nuovo discorso ed abbiamo nuovamente riparlato. Questo è avvenuto non per mancato accordo dal punto di vista economico, ma il mio intendo è quello di guidare la squadra evidenziando le doti tecniche dei ragazzi. La società ed in particolare qualche socio non condivide in pieno questo progetto favorendo le proposte avanzate da nuovi soci, ponendo l’attenzione più sull’aspetto economico della società che su quello formativo dei ragazzi. Nulla ancora è perso anche se ormai stiamo indietro su tutto”.

Difatti l’intenzione della nuova società sarà quella di voler dare spazio ai numerosi ed interessanti giovani del vivaio e della Vallata come è avvenuto con il giovane, classe 90, Matteo Coccia approdato al Bari con molte credenziali. Il difensore Alessio Trasatti, classe 91 è stato ceduto al Fidena (eccellenza Lazio). Politica sicuramente interessante con qualche uomo bravo e d’esperienza inserito nello scacchiere. Sarà un Centobuchi completamente nuovo viste le partenza a causa d’incertezze societarie. Il bravo preparatore tecnico, proff. Lattanzi si è accasato nella nuova Sambenedettese. Ci sarà il rientro per fine prestito del gioiello, Daniele Mozzoni classe 89, Matteo Pignoloni, Matteo De Cesare, Mauro Di Giacomo, Davide Gabrielli, Stefano Mercatili, Andrea Spagna, Edoardo Tocchi, ma d’altro per ora non se ne parla. Solo chiacchiere anche se i tempi stringono per la preparazione che inizierà la prossima settimana e giovedì 6 agosto ci sarà un’ amichevole a Norcia contro la Primavera del Palermo di mister Pergolizzi ex Ascoli.

Alla luce di quando sopra, analizzando la situazione il Centobuchi ripartirà con molte nuvole all’orizzonte salvo che ancora una volta l’unione degli industriali locali spinti con la nuova Amministrazione Comunale si faccia un ulteriore sacrificio per azzerare i debiti.