Dopo mesi di battaglie, riapre il Pao con un club tutto nuovo, ma soprattutto in linea con i regolamenti vigenti in materia di sicurezza dei locali notturni.

L'apertura fissata per domani sera venerdi 26 giugno segue quattro lunghi mesi di chiusura voluti dal titolare Paolo Forlì: "la nostra è stata una forma di autodenuncia affinché tutta la città venisse informata sulla vicenda che ci ha travolto. Nel merito ringrazio tutti gli operatori del settore nonché il Presidente della Confcsercenti Paolo Perazzoli".

Lo staff del Pao presieduto da Paolo Forlì è pronto a ripartire ma non senza prima togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "insistenti voci di corridoio prefiguravano una sorta di persecuzione nei nostri confronti. Pur non credendo a tali gossips, di sicuro possiamo testimoniare alcuni divieti imposti al nostro club diversamente da altri locali sambenedettesi a partire dalla pedana del Pao piccolo in centro sino ad arrivare al giardino comunale".

Passando dalle parole ai fatti, Forlì ha passato in rassegna tutti gli interventi apportati presso il suo club:

"sono stati installati un serbatoio sotterraneo con 5mila litri di acqua, 3 idranti, 8 porte tagliafuoco, 3 porte antipanico, chiuse 2 finestre esistenti, coibentati 50 metri di pareti, aperte due nuove porte, sfondate 2 pareti, reinstallati gli impianti elettrici, rivestimenti nuovi di zecca,spostati i contatori di luce, acqua e gas, installati gli indicatori di sicurezza, utilizzate vernici ignifughe. Il tutto per una spesa che tocca i centomila euro".

Il Pao dunque è finalmente a norma potendo da oggi garantire la campienza di ben 500 persone grazie a questi interventi a cui sono seguiti i lavori di restyling a cura dell'Arch. Stefania Fares e del geom. Gabriele Manfroni".

Il lungomare della movida può ripartire alla grande con locali rinnovati a partire dalla Medusa, la Conchiglia, fino al Kontiky, al 45.com, al Jhonatan ed ora anche il Pao: "questa è una riqualificazione importante non solo per San Benedetto - sottolinea Forlì ma anche per le due province, a testimonianza del fatto che il privato riesce ad ovviare a ciò che non riesce a fare il pubblico" .

Per questa ragione il Pao si autocandida ad "essere il volano del turismo", annunciando altresì la nascita di una nuova associazione culturale dal nome "Movida Pulita"aperta a tutti titolari di locali e non, che si ritovano in alcune idee di fondo: divertirsi e lavorare in locali a norma, non fomentare l'utilizzo di droghe nonché la guida in stato di ebrezza. L'adesione prevede una quota partecipativa di € 15,00 dietro cui verrà consegnata una simpatica maglietta insieme ad alcuni adesivi, simboli di appartenza all'associazione.

Il Pao animerà le notti d'estate il venerdì sera con lo storico Dj Luca Calem e il sabato (titolo della serata "E' tutto un fuoco")con il dj nonché direttore artistico Thomas Orsolini. E a giudicare dai nomi delle serate quella del 2009 già si preannuncia un'estate bollente sul lungomare della Movida...