Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"Un voto per battere le destre"

Ascoli Piceno | Mimmo Catalucci di Sinistra Democratica: "Tutto il centro sinistra sia unito in questa delicata fase del ballottaggio. E' incomprensibile e contradditorio questo richiamo di andare al mare pur di non votare il candidato di centro sinistra in Provincia".

Emidio Catalucci

Da Mimmo Catalucci del Comitato Comunale ascolani di Sinistra Democratica riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Era difficile pensare ad un clima politico, all'interno del centro sinistra, così velenoso, massimalista e infantile allo stesso tempo, aizzato da coloro che teorizzano il non voto (alcuni addirittura il voto a favore di Celani) al prossimo ballottaggio nelle elezioni della Provincia di Ascoli Piceno.

Per costoro Celani e Mandozzi sono la stessa cosa. Così come Rutelli e Alemanno a Roma, ma anche come Berlusconi e Prodi a livello nazionale. I risultati però, sono sotto gli occhi di tutti: le condizioni dei lavoratori e di tutti coloro che questi "signori" pensano di rappresentare non sono per niente migliorate, anzi. Il tanto peggio tanto meglio, non paga. E mentre la situazione peggiora per tutta la classe lavoratrice e il ceto medio, alcuni di questi "leader" pensano a come sistemarsi in altri lidi, magari in quegli scranni regionali del prossimo anno.

Incomprensibile e contradditorio questo richiamo di andare al mare pur di non votare il candidato di centro sinistra in Provincia. Rilanciato anche da alcuni che non rappresentano che loro stessi, visto che non hanno nemmeno riunito gli organi competenti statutari dei loro partiti e dei loro movimenti per prendere una decisione collegiale.

La strada che poteva portare al rinnovamento della sinistra è stata sbarrata improvvisamente, per questi atteggiamenti personalistici e irresponsabili alimentati solo dall'invidia, dalla vendetta, dal rancore. Muoia Sansone con tutti i filistei, sembrerebbe.

Qualcuno sta vivendo questa elezione come se fosse il capolinea della politica picena, ma così non è mai stato né lo sarà ora. Si deve sempre guardare in avanti, e non incitare all'odio politico. Se si fossero svolte le primarie di coalizione in Comune e in Provincia, le cose sarebbero andate diversamente o comunque maggiormente comprensibili a tutti. E gli elettori hanno sempre ragione. Questo è un momento storico per tutto il territorio piceno.

E' la prima volta che il centro sinistra può dimostrare la sua presenza autonoma e la sua forza in questa prima elezione dopo la divisione della Provincia. Dobbiamo avere fermo e chiaro il progetto politico ed istituzionale strategico che abbiamo davanti.

Siamo di fronte ad una fase così importante per lo sviluppo dell'intera comunità picena che il dovere morale e il raggiungimento di questo obiettivo così importante, dovrebbero spingere ogni uomo politico (o presunto tale) ad abbandonare le polemiche e consigliarlo all'unità e alla sintesi politica sul supremo bene pubblico e nell'interesse generale di una collettività. Unire in una visione di prospettiva politica futura. Che abbia la forza di superare ogni appuntamento elettorale. Ma pare che così non è, purtroppo, per colpa dei cattivi maestri.

Occorrerà per la sinistra molta umiltà e senso della misura per ricominciare da capo. Allontanando ogni forma di leaderismo e di personalismo che sta facendo solo danni al popolo della sinistra. Noi di SD pensiamo che dovremmo fare di tutto per unire le forze e convergere al ballottaggio sui candidati del centro-sinistra Mandozzi e Canzian. Pur non avendoli votati al primo turno, oggi siamo pronti a sostenerli perché ci sentiamo partecipi e protagonisti di un progetto politico storico che possa sconfiggere le destre locali e nazionali.

Altrimenti è a rischio la tenuta democratica del nostro Paese. E' un caloroso appello che mi sento di fare. Questo ce lo impone il nostro popolo. E anche gli elettori, che sono molto più seri e responsabili di qualche presunto leader di casa nostra. Le persone sono stanche di essere ignorate.

E' necessario, doveroso e rispettoso proprio per coloro che vogliamo rappresentare che, lasciate le polemiche alle spalle, tutto il centro sinistra sia unito in questa delicata fase del ballottaggio per affermare i candidati del centro sinistra. La cosa non solo è giusta ma è anche possibile. Altrimenti il solco che esiste tra la società reale e i partiti sarà sempre più profondo. E la sinistra è destinata a scomparire del tutto.

18/06/2009





        
  



3+2=

Altri articoli di...

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati