È dolorante al torace a seguito egli urti subiti con l'acqua quando è entrata nell'abitacolo. Grinta e eterminazione sono i tratti distintivi di Pennesi il quale è ansioso di verificare i danni subiti dalla sua barca che verrà sottoposta
immediatamente alle riparazioni necessarie non appena tornerà all'interno
del cantiere di San Benedetto.

Dai primi accertamenti che sono stati fatti a Malta l'incidente è stato quasi sicuramente causato da un'onda di ritorno. In pratica un onda anomala generata involontariamente da una barca che precedeva l'equipaggio samabenedettese in quella fase delle prove. Dalle prime dichiarazioni rilasciate Marco Pennesi ha espresso la ferma intenzione di riparare nel più breve tempo possibile la sua barca e
quindi di riprendere a correre.

È sicuro che sarà ai nastri dei partenza della prossima tappa di giugno a Instambul. A prescindere dall'incidente è molto soddisfatto della prestazione in quanto nelle prove ha stabilito un tempo inferiore di circa 4 secondi rispetto al vincitore della pole.

Quindi il pilota della scuderia sambenedettese della Metamarine Corse se non subiva l'incidente avrebbe vinto sicuramente la pole e ipotecando seriamente la vittoria finale considerando le potenzialità dimostrate dalla barca.