Le Baccanti al Concordia
San Benedetto del Tronto | Lunedì alle ore 21.00, al Teatro Concordia, gli studenti del Liceo Classico Statale LEOPARDI, allestiranno Le Baccanti, ambigue, troppo ambigue, liberamente tratto da Le Baccanti di Euripide.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Liceo Classico Statale "Leopardi" e il Dirigente Scolastico Prof.ssa Silvana Giordano, la Provincia di Ascoli Piceno Assessorato alla Cultura, l'AMAT, nell'ambito del progetto Scuola di scena 2008/09, che continua, per il secondo anno, il percorso di conoscenza e messa in scena delle opere del teatro classico approdando ad una delle più interessanti tragedie di Euripide, Le Baccanti.
Come scrive Italo Calvino nel suo Perché leggere i classici - "di un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima", dal confronto tra la classicità e la sensibilità contemporanea dei ragazzi - studenti del Liceo Classico "G. Leopardi" di San Benedetto del Tronto - che la metteranno in scena, sarà data una rilettura fresca grazie alla vitalità dei giovani interpreti e all'approccio del giovane regista che li guida, Matteo Ripari della compagnia Nessunteatro.
Dopo il successo ottenuto nell'anno scolastico 2007/08 con l'allestimento di "Le Rane" di Aristofane, rappresentate presso il Teatro Mercantini di Ripatransone, poi al Teatro delle Energie di Grottammare, gli studenti del Liceo "Leopardi" si cimenteranno nuovamente nella veste di attori, replicando la rappresentazione il 27 maggio durante il viaggio di istruzione in Sicilia, come vuole la tradizione del Liceo, presso il teatro greco di Palazzolo Acreide che anche quest'anno ospita la XV edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani.
Il regista, Matteo Ripari, ha ascoltato i ragazzi, si è fatto guidare dalle loro idee, emozioni, sentimenti. I giovani attori del Liceo Leopardi hanno vissuto questa esperienza come un momento di crescita, di formazione della loro vita di adolescenti: hanno lavorato più su se stessi che sul testo.
Le linee generali della trama sono state rispettate, il riso che scatena il senso tragico, ma il testo è stato liberamente interpretato, decontestualizzato, con l'intento di inviare un messaggio assolutamente nuovo, fuori dagli schemi del teatro classico; i personaggi e le scene sono sorte dalla spontaneità dei ragazzi, dal loro quotidiano di emozioni, sentimenti, riflessioni. Questi giovani attori hanno avuto la percezione che il regista abbia voluto aiutarli a tirar fuori le Baccanti che sono in ognuno di noi, ad esternare quella componente istintiva, di follia che spesso rimane celata, vista come mezzo per uscire dagli schemi e raggiungere una maggiore consapevolezza di sé: a perdere e a perdersi nell'ambiguità di Dioniso...
|
08/05/2009
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati