Nel test del giovedi, disputato al Riviera, Rumignani, come sua abitudine, ha mischiato le carte
San Benedetto del Tronto | Il tecnico friulano, non ha fatto capire con quale modulo affronterà la Pro Patria, prima in classifica. Ipotizziamo un 4-4-1, più coperto rispetto alla gara vinta con il Legnano.
di Marco De Berardinis

Il tecnico Rumignani con il suo staff (Foto Cellini)
Doppio allenamento per i ragazzi di mister Rumignani, coadiuvato da Chimenti e Voltattorni, quest'oggi, effettuato in entrambe le sedute al Riviera.
Al mattino, si è allenato un gruppo di undici giocatori, mentre nel pomeriggio i rimanenti che compongono la rosa, che hanno disputato una partitella contro una formazione mista composta da ragazzi degli Allievi e della Berretti.
Non si sono allenati, Carozza e Visone, mentre Bonfanti ha lavorato a parte, dalla prossima settimana, tornerà a lavorare con il resto della squadra, è da escludere comunque, una sua convocazione per Busto Arsizio.
Il tecnico rossoblù, non ha svelato i suoi piani, cioè il modulo con cui affronterà, in una gara delicatissima, la capolista Pro Patria domenica prossima.
Si prevede comunque, vista la forza dell'avversario, qualche avvicendamento in formazione, rispetto alla gara vinta con il Legnano, una squadra più coperta, una nostra ipotesi, potrebbe essere quella che il tecnico friulano, adotterà un modulo più guardingo e cioè un 4-4-1, ad una sola punta, lo stesso visto a Venezia quindici giorni fa.
Al termine dell'allenamento, il portierone rossoblù Marconato, si è presentato in sala stampa, per rispondere alle domande dei colleghi.
Massimo due grandi parate con Venezia e con Legnano hanno permesso di blindare la porta della Samb.
"Ci sta! Faccio parte della squadra quindi ritengo di star facendo solo il mio dovere".
Un momento positivo per tutto il pacchetto arretrato, non pensi?
"Ma guarda, per essere una squadra che sta lottando nelle ultime posizioni della classifica secondo me abbiamo subito pochi gol in tutto l'arco della stagione e dobbiamo continuare così".
Saranno 180 minuti di fuoco.
"E' normale, ci giochiamo una stagione e lo facciamo contro due squadre che sono al vertice. Io credo che la salvezza si ottiene facendo qualche colpo esterno importante, l'ho imparato a Manfredonia quando nell'arco del campionato siamo riusciti a vincere 3 gare toste in trasferta e quei 9 punti alla fine sono stati decisivi nell'economia del nostro campionato".
Con Rumignani sembra un'altra Samb.
"Mister Rumignani ha portato degli input diversi, cosa che avviene sempre quando c'è un cambio di allenatore. Però non mi sento di dire che prima eravamo una squadra rassegnata perchè va a sminuire il lavoro svolto dal precedente trainer".
Sei d'accordo sul fatto che domenica sarà la Pro Patria a dover fare la partita?
"No, secondo me siamo obbligati a fare risultato perchè se il Venezia vince e il Legnano fa punti torniamo ad esser il fanalino di coda anche perchè abbiamo gli scontri diretti a sfavore quindi a Busto serve una grande gara".
La Sambenedettese Calcio comunica che sono disponibili due Bus per la trasferta di Busto Arsizio per un totale di 104 posti, messi a disposizione dall'agenzia viaggi Pertur di San Benedetto.
Il prezzo del viaggio è di euro 25,00 a persona escluso il biglietto d'ingresso allo stadio (acquistabile presso la tabaccheria Marchionni di Grottammare e l'agenzia viaggi Maè di San Benedetto).
Per la prenotazione dei posti i tifosi possono recarsi, entro venerdì pomeriggio, presso l'Ufficio Stampa della Sambenedettese situato all'interno della sede del club, muniti di un documento d'identità.
La partenza degli autobus è prevista per le ore 7.00 di domenica mattina dal piazzale antistante il Riviera delle Palme.
Per informazioni, si può telefonare allo 0735-783193.
Qualora non si raggiungesse il numero necessario per esaurire i posti a disposizione tutti coloro che avranno versato la loro quota saranno avvisati nella giornata di sabato e rimborsati.
Per concludere, una notizia clamorosa arriva da Busto Arsizio, infatti l'ex presidente dei bustocchi, Giuseppe Zoppo è stato arrestato dalla Guardia di Finanza, con l'accusa di bancarotta fraudolenta, come tutti sanno, la squadra lombarda, è stata dichiarata fallita qualche mese fa.
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07/05/2009
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