Erano da poco passate le ore 09.00 quando Stefano Crocetti, giovane giuliese di 41 anni, ha compiuto una serie di "atti folli" nel corso dei quali solo per fortuna e grazie al rapido intervento dei militari dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Giulianova, non si è verificata una tragedia.

L'uomo, armato di un coltello a serramanico della lunghezza di ben 22 cm., ha tagliato 4 pneumatici di una prima autovettura in sosta, poi quelli di una seconda auto parcheggiata a poca distanza, poi quelli di una terza. Un escalation che non si è fermata nemmeno alla vista di una giovane donna che stava per salire in auto, alla quale ha puntato al viso il coltello, che poi fortunatamente ha diretto verso i 4 pneumatici, forandoli.

Subito dopo la scena si è ripetuta a pochi metri di distanza ai danni di un'altra donna. L'uomo, dopo aver seminato il terrore, è scappato a bordo di un ciclomotore e si è recato a Giulianova Paese. Giunto in Via Amendola, alla vista di un'altra donna giuliese che stava per salire in macchina, le si è avvicinato esclamando "SIGNORA, CHE HA FATTO QUESTA MACCHINA".

La donna ignara del pericolo è rimasta per un attimo perplessa ed allora l'uomo l'ha colpita con uno schiaffo al viso e, mentre la donna cercava di scappare rifugiandosi in auto, l'ha colpita nuovamente con un pugno al volto procurandole lesioni, guaribili in 7 giorni, completando il tutto con il taglio di uno pneumatico mentre la donna ripartiva a tutta velocità.

Il giovane ha colpito poi un' ultima volta vicino l'ospedale, tagliando altri 4 pneumatici di un altro veicolo. Nel frattempo è arrivata l'autoradio dei Carabinieri.

E' iniziato così un inseguimento, che ha visto Crocetti scappare con il ciclomotore all'interno del parcheggio dell'Ospedale. Dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a bloccarlo traendolo in arresto e sequestrando il coltello ed il ciclomotore.

Adesso il giovane si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione della competente A.G.. Dovrà rispondere di danneggiamento aggravato, lesioni personali, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, con l'aggravante della continuazione.

Grazie all'intervento dei Carabinieri di Giulianova, si è evitato che i fatti narrati potessero trasformarsi in tragedia. Un controllo continuo del territorio, quello attuato dai CC. di Giulianova, agli ordini del Capitano Luigi Dellegrazie, impegnati e non poco, nella sicurezza e gestione della popolazione sfollata dell'Aquila, presente numerosa nel territorio della costa teramana.