È finita male l'avvenuta per il cittadino romeno N.V., di 42 anni, già noto alle Forze dell'Ordine per aver commesso alcuni piccoli reati. L'uomo è stato arrestato nel tardo pomeriggio di ieri con l'accusa di furto aggravato. 

Verso le 17:00 di ieri 18 maggio 2009, l'uomo dopo aver scavalcato la recinzione che delimita l'ex distilleria dimessa denominata "Saig", ubicata nella Frazione Colleranesco di Giulianova, Zona industriale, si è impossessato di un quintale circa di rame, costituito da fili elettrici e tubi idraulici riponendoli in un grosso secchio.

Qualche residente del luogo però, avendo notato movimenti strani all'interno dello stabilimento, ha pensato bene di chiamare immediatamente il 112 che ha subito inviato una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Giulianova. I militari operanti giunti sul posto hanno bloccato il malvivente proprio nel mentre stava cercando di portare via la merce.

Per il romeno sono scattate le manette, mentre l'intera refurtiva è stata riconsegnata al curatore fallimentare della ditta in questione. Sono in corso indagini per accertare se il rom ha agito con eventuali complici.

L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Caserma dei Carabinieri in attesa dell'udienza con rito per direttissima, per la convalida fissata in mattinata davanti al Giudice del Tribunale di Teramo, dove dovrà difendersi dall'accusa di furto aggravato.