Cossignano, pittura "di terra e di aria"
Cossignano | Sabato alle ore 17.00, presso la Sala delle Culture della Residenza municipale in piazza Umberto I, si terrà l'inaugurazione della personale di pittura "di terra e di aria" di Paola Pedemonte.

Paola Pedemonte - Incendio di colori d'autunno
Nel pomeriggio di Sabato 19 aprile alle ore 17.00, presso la Sala delle Culture della Residenza municipale in piazza Umberto I, si terrà l'inaugurazione della personale di pittura "di terra e di aria" di Paola Pedemonte.
Nata a Genova, dove vive e lavora, Paola Pedemonte si diploma al Liceo Artistico statale "Paul Klee" e frequenta i corsi liberi dell'Accademia Ligustica di Belle Arti. Seguendo un percorso artistico-spirituale apprende la tecnica delle tankha tibetane e dell'iconografia bizantina con corsi in Italia, in Francia e in Russia. Sempre alla ricerca di nuove vie espressive sperimenta l'acquarello, l'affresco, la pittura murale: decorazione e trompe l'oeil presso il Centro di Restauro Artistico e Monumentale di Genova. Espone a Bergamo, Erba, Seriate, Montepulciano. Allieva dell'artista Margherita Pavesi Mazzoni di Montepulciano, ha frequentato le lezioni della Scuola Libera d'Arte tenute dall'artista. E' associata ed appartiene al gruppo di artisti del Centro Internazionale Antinoo per l'Arte - Centro Documentazione Marguerite Yourcenar di Roma.
Per la sua ancestrale ricerca iconica sembra un'artista fuori dal tempo, ma con linguaggio contemporaneo, un ammanuense del XXI secolo. Personaggio poliedrico, scrive e dipinge opere d'arte di ispirazione biblica. E' attratta dai colori e dalle forme della natura; li percepisce come entità con cui si mette in contatto riproducendoli ed interpretandoli. Considera la natura una maestra, gli alberi come dei custodi delle esperienze dell'uomo. I dipinti, giocati tra realtà e sogno, nella scansione del paesaggio e nella distribuzione dei personaggi, nel sorvegliato cromatismo, nel segno che incide lo spessore materico, testimoniano una stesura laboriosa, una manipolazione sapiente capace di conferire grazia ed eleganza alle cose quotidiane, alle figure umili depositarie di una storia singola e di un'epica collettiva.
La mostra, che resterà aperta dal 18 aprile al 3 maggio 2009, dalle ore 16 alle ore 20, comprende una parte di opere a pastello e carboncino ispirate al paesaggio di Cossignano e dintorni; xilografie a tematiche etniche; ritratti e paesaggi eseguiti a pastello e carboncino per un totale di circa 30 opere. Ogni sezione è descritta da un breve testo ed alcune opere sono corredate di poesie.
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16/04/2009
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Betto Liberati