L'orchestra degli Archi del Cherubino e i Cameristi della Filarmonica sono i protagonisti del nuovo appuntamento per la stagione concertistica della Società Filarmonica Ascolana. Il concerto si terrà giovedì 5 Marzo all'Auditorium della Fondazione Carisap alle ore 21,00.

Di grande interesse è il programma musicale proposto, comprendente alcune tra le pagine orchestrali più celebri di Johan Sebastian Bach. Verranno in particolare eseguite la Suite n.2 in Si minore BWV 1067, comprendente l'universalmente nota Badinerie, il Concerto in La minore per clavicembalo, flauto, violino, archi e basso continuo BWV 1044, e il Concerto Brandeburghese n.5 in Re maggiore BWV 1050.

Tra gli intenti dichiarati dalla Società Filarmonica in sede di presentazione della stagione concertistica 2008/2009 fu sottolineato quello ambizioso di coniugare la qualità della proposta artistica con la valorizzazione dei giovani e delle forze locali.

Ecco dunque inserito in questa serata interamente bachiana, la Pastorale op.27 "Come una favola" per flauto e archi, brano in prima esecuzione assoluta scritto dal giovanissimo compositore ascolano Marco Pietrzela. In questo senso, il concerto in programma assume inoltre una particolare rilevanza in quanto vedrà impegnati, questa volta in veste solistica, i Cameristi della Filarmonica, complesso strumentale nato nel 2006 in seno alla Società Filarmonica Ascolana formato da musicisti dall'importante attività concertistica, prime parti di importanti orchestre e affermati solisti. La parte solistica sarà tutta al femminile e vedrà Maria Fabiani al flauto, Anna Maria Piva al clavicembalo e Judith Hamza al violino. Quest'ultima sarà anche il primo violino concertatore dell'orchestra degli Archi del Cherubino, compagine formata da giovanissimi strumentisti affiancati da noti professionisti che si è affermata immediatamente all'attenzione del mondo musicale e che, benché nata solo nel 2007, vanta già collaborazioni con esponenti illustri del concertismo internazionale come, tra gli altri, Vanni Moretto, Oscar Ghiglia e Marco Rogliano.