Allo stadio un volantino contro Ciccanti
Ascoli Piceno | Con una durissima nota stampa l'Onorevole dell'Udc stigmatizza pesantemente il foglietto circolato durante la partita Ascoli-Avellino e punta il dito direttamente contro i candidati del Pdl a Provincia e Comune Piero Celani e Guido Castelli.

Amedeo Ciccanti
Dall'On. Amedeo Ciccanti riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
Un vile attacco personale, è il contenuto di un volantino falso e denigratorio, è quello che stato distribuito allo stadio prima della partita nei miei confronti, firmato da un comitato promotore del PDL per Celani e Castelli sindaco. Il metodo dell'insulto, della menzogna e della calunnia è tipico di una cultura di destra e della mentalità di Castelli e Celani, che l'hanno manifestata in tutte le loro campagne elettorali. Secondo me stanno perdendo la testa e dimostrano tutta la loro paura se si avvalgono di manifesti clandestini e di volantinaggi per colpire la dignità di una persona. Castelli e Celani vorrebbero solo Canzian e Rossi come candidati alternativi, perchè pensano di vincere ad Ascoli con il giochino delle scelte di campo.
Hanno il terrore che ci sia anche un centro alle prossime elezioni e cercano di eliminare moralmente il sottoscritto che lo impersona, eccitando i sentimenti più labili, perchè la delegittimazione si trasformi anche in intolleranza personale o in intimidazione fisica. Non ho paura!
Ascoli è una città democratica e di forti sentimenti civili e sono sicuro che non si farà irretire in una campagna elettorale personalistica, rancorosa e vendicativa. Castelli, che non è ascolano e non conosce la bontà degli ascolani, sbaglia metodo. Se ha qualcosa da dire per la città per cui si candida, parli dei suoi problemi e come risolverli. Sono pronto a sfidarlo in dibattiti pubblici in ogni condominio e in ogni luogo della città.
Non si nasconda dietro il paravento della destra e della sinistra. Se uno è cretino rimane tale a prescindere dalla maglietta che indossa. Si presenti agli ascolani con la sua faccia, le sue credenziali, le sue idee, la sua storia umana e politica, la sua credibilità. Dica ciò che vuole fare senza denigrare gli altri, senza raccomandarsi ai preti, senza parlarsi addosso o parlare ai suoi amici che possono dargli solo ragione.
Ricordo a Castelli e Celani che non bisogna solo frequentare luoghi cristiani, ma anche essere buoni cristiani. Affidiamoci alla politica e alle migliori idee e non agli insulti. In politica si combattono le idee e non le persone.
|
01/03/2009
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati