"La sala dei gruppi consiliari, eccetto che per il consigliere comunale Giuliano Vagnoni, non viene mai utilizzata da anni da alcun consigliere comunale e con questo non voglio dire che dobbiamo privare i gruppi consiliari di un loro spazio, ci mancherebbe".

A parlare è il Sindaco Luigi Merli, in risposta alle accuse lanciate in questi giorni da Raffaele Rossi del PDL relativamente all'ampliamento dell'URP, rispetto al quale verrà sacrificata la sala dei gruppi consiliari: "quella di Raffaele Rossi è una discussione priva di fondamento. I titoli sull' ennesima, ridicola polemica generata dal consigliere di AN sono riferiti a uno sfratto, cosa assolutamente priva di verità, come priva di verità è ogni altra considerazione fatta dal consigliere Rossi e pubblicata in questi giorni. Come sempre, basterebbe approfondire i fatti".

Il primo cittadino parla addirittura di un ritardo rispetto a questo tipo di intervento relativo all'ampliamento dell'URP: "Il comune di Grottammare si sta dotando di un Ufficio Relazioni con il Pubblico e questo sì, va detto, con ritardo, rispetto alle necessità di una cittadina con più di 15.000 abitanti che registra ogni anno oltre 500.000 presenze turistiche. Per ovvi e chiari motivi, l'URP di ogni comune è al piano terra della sede comunale, in una sala accogliente che provi a mettere a proprio agio il cittadino che si reca all'interno della struttura e ha bisogno di indicazioni e informazioni."

Insomma, un intervento che comporterà il sacrificio della sala dei gruppi consiliari come ammette in primis il Sindaco: "Il luogo più adatto e di più semplice fruizione presente nel palazzo comunale è quello oggi occupato dalla sede dei gruppi consiliari che abbiamo provveduto a spostare in altro identico luogo all'interno degli edifici comunali. Fisicamente si tratta di uno spostamento di circa 10 metri"

Ma la sala riservata ai gruppi consiliari non scomparirà del tutto; verrà semplicemente trasferita in altro loco, come assicura lo stesso Luigi Merli: "non vogliamo privare i gruppi consiliari di un loro spazio, ci mancherebbe. Infatti, ci siamo preoccupati di individuarne un altro e comunicarlo agli interessati".