Il patron del Centobuchi, Marco Mongardini, dopo l’esonero del tecnico Domenico Izzotti e del ds Claudio Cicchi stà riorganizzando la società con l’arrivo di Roberto Pruzzo come allenatore e del ds Roberto Lamanna che ha fatto esperienza con l’Inter, Alessandria, Pro Vercelli. Intanto la squadra si stà preparando per il difficile confronto di Campobasso. Non sarà della gara il capitano Simoni squalificato, ma al suo posto ci sarà l’esordio di Ferdinando Catalucci classe 81 proveniente dal Crotone e con probabilità dell’attaccante Claudio Pierantozzi dall’Arquata l’altra società del patron.

Torniamo a Domenico Izzotti che con grande rammarico ha lasciato Centobuchi e con un comunicato ci ha dichiarato:”Con grande dispiacere e sorpresa dopo il pari con il Tolentino ho appreso telefonicamente dal vice presidente Enrico Paoletti la notizia del mio esonero dal Centobuchi Calcio. Purtroppo era l’unica cosa che mi mancava in una carriera più che dignitosa basata sul lavoro.

In passato, infatti, non ero mai stato esonerato anche se nel passato campionato, una volta conquistato i play off con il Grottammare, fui sospeso a una giornata dal termine. La scorsa estate avevo accolto l’invito del ds. Cicchi con grande entusiasmo sposando la causa della società che puntava solo esclusivamente alla salvezza con un budget ridotto e con solo elementi della zona.- continua Izzotti – Nonostante il ritardo della preparazione, con giocatori arrivati un po’ alla volta con ingaggi ridotti con grandi valori morali e forti motivazioni, abbiamo allestito un organico partendo dall’ultimo posto in classifica è finito all’ottavo attuale.

Ai ragazzi devo il massimo ringraziamento per il comportamento e la professionalità. Ringrazio il ds Cicchi che mi ha sostenuto nei momenti difficili. Ringrazio il preparatore atletico Lattanti, il preparatore dei portieri Terrani, il fisioterapista Parde Leo, il magazziniere Straccia, il custode Costantini ed il team manager Cocci. Un saluto particolare ai tifosi dai quali ho avuto grandi attestati di stima, e agli organi di stampa che sono staiti leali nei miei confronti.

Lascio con grande rimpianto il Centobuchi perché ero e sono convinto che con 4 elementi avrei coronato il sogno di vincere il campionato e guadagnarmi sul campo il patentino di 2^ categoria, come dissi al nuovo patron Mongardini con una scommessa, che se ciò non fosse avvenuto avrei rinunciato al mio stipendio. Auguro con il cuore a Pruzzo e a tutta Centobuchi di vincere il campionato ed andare in C2”.