Poche risorse, ma tanta creatività e buona volontà: queste le caratteristiche che contraddistinguono il presepe vivente che quest'anno torna al paese alto di Grottammare ricco di novità per regalare quella suggestione e quella meraviglia che solo il Natale riesce a veicolare.

Con una conferenza stampa lunedì 22 dicembre l'associazione Presepe Vivente di Grottammare ha presentato in comune tutte le novità di questa 5° edizione, tra cui spicca l'introduzione della figura di Simeone, il saggio profeta che volle conoscere il Messia prima della morte, annunciando come Gesù avrebbe cambiato il mondo e anche profetizzando i dolori alla giovanissima madre Maria.

Susanna Faviani, che assieme al marito Carlo Gentili si occupa del lato artistico del Presepe vivente, ha ricordato le restanti novità previste per questa 5^ edizione: "sarà rappresentato l'antico mestiere della donna che fa il sapone fatto in casa, poi ci saranno molti segni dell'acqua con numerose fontanelle simboleggianti la purificazione, vi saranno degustazioni omaggio di bruschetta, pizzette e vin brulè e in generale tutte le scene saranno diverse rispetto a quelle dello scorso anno". Le scenografie di Carlo Gentili saranno costituite dal muro di colore differente rispetto alla scorsa edizione e da numerose altre "costruzioni" sparse un po' in tutti i circa 2 chilometri di percorso

Ma le diffoltà non mancano come spiega Fabrizio Rosati, presidente dell'associazione: "i volontari che lavorano la sera alle scene sono in pochi, ma preziosissimi, tuttavia il lavoro procede. Grazie a Radio Azzurra e soprattutto al titolare Peppe Palanca avremo la filodiffusione con musiche selezionate lungo tutto il tragitto".

Il Sindaco Luigi Merli ha sottolineato: "L'aspetto corale della grande macchina-presepe, consente l'aggregazione dei cittadini che sono allo stesso tempo attori e registi del Presepe stesso". Come pure l'Assessore alla cultura Enrico Piergallini ha ricordato come: "a Grottammare di solito ci si sposta per andare a teatro, ma in questo caso è l'intera città che si trasforma in un grande palcoscenico e che si fa essa stessa teatro".

Per il comitato Presepe Vivente era presente il segretario Michele Rosati, che ha portato i manifesti e le monete che poi sono state distribuite alla stampa. Si tratta di speciali conii in rame di monete-medaglie che ogni anno raffigurano il tema del Presepe. "Grazie al disegno di Susanna Faviani e alla maestria tecnica di Paolo Rosati - ha spiegato il Presidente Rosati - quest'anno il tema è tutto dedicato al tempio ebraico, per una riflessione anche sul cosiddetto velo del tempio, che ha scandito la vita terrena di Gesù". Ci saranno, a quest'ultimo proposito, anche delle novità interattive con i visitatori, che passeranno letteralmente attraverso il velo del tempio. Come sempre ad interpretare il Bambino Gesù sarà l'ultimo nato del comune di Grottammare, anche se - per motivi logistici - i bimbi che saranno nella mangiatoia saranno più di uno e si alterneranno.

Una ultima novità è il nuovo assistente spirituale dell'associazione, P.Aldo Marinelli, al posto di P.Aldo Alberoni, trasferito a Jesi. P. Marinelli attualmente risiede all'Oasi S.Maria dei Monti e ne è il nuovo Padre Guardiano. Ad ogni buon conto, tornando al Presepe Vivente, cittadini e visitatori potranno ammirarlo presso il Paese Alto nei giorni: 26 dicembre, 1° e 6 gennaio dalle 16 alle 19. In special modo il 26 parteciperà anche il Vescovo Mons.Gervasio Gestori, artefice di alcune idee ed innovazioni dello stesse Presepe, assieme agli organizzatori