Neri Marcorè è "Un certo Sig. G"
Ascoli Piceno | Giovedì 4 al Tetaro delle Api di Porto Sant'Elpidio e da venerdì 5 a domenica 7 al Teatro Ventidio di Ascoli, Neri Marcorè presenta un opera di Giorgio Gaber.

Neri Marcorè
Scrive il regista nelle note allo spettacolo: "Un certo signor G è l'occasione per rileggere, rivisitare, re-interpretare l'opera di Giorgio Gaber. A più di 35 anni di distanza (Il signor G nasce nel 1970), con mano libera e pudica, ci siamo accostati ad un personaggio, ad uno stile, ai contenuti e ai linguaggi di un artista geniale ed innovatore, sempre autonomo e fedele a se stesso.
Il ‘nostro Signor G' è un'esplorazione nel beffardo, paradossale, buffonesco mondo di questa maschera di uomo comune che si interroga, comicamente impotente, sul senso della propria vita, sempre sfiorata dal pericolo dell'imbecillità e del qualunquismo. Per questo ci siamo ispirati, riproponendole e rimontandole, alle prime esperienze teatrali di Gaber, quelle di Dialogo tra un impegnato e un non so, Far finta di essere sani, Anche per oggi non si vola (siamo tra il 1970 e il 1974), fino all'ultimo disco del 2003, rifacendoci sempre, anche stilisticamente, alle forme del ‘teatro canzone', invenzione gaberiana continuamente perfezionata nel corso di vari spettacoli, geniale intreccio di monologhi e melologhi, musica e canzoni.
Neri Marcorè è il signor G più di trent'anni dopo; solo sul palcoscenico, accompagnato da due pianiste, Gloria Clemente e Vicky Schaetzinger, nella magistrale elaborazione musicale, quasi concertistica, di Paolo Silvestri, a riscoprire un'opera, quella di Gaber e Luporini, da considerare un'invenzione senza tempo di scadenza, un classico moderno che tra ironia, malinconia, istanze civili e comico paradosso si interroga sui destini dell'uomo moderno, in bilico tra utopia, impotenza, razzismo, amore, consumismo, paura e sogno. Un individuo che rischia di perdere i pezzi e che soffre, ci dice Gaber, dei mali più comuni e alla moda: nevrosi acuta, condizionamento totale, visione delle cose vicino allo zero: una persona normale insomma."
Lo spettacolo è prodotto da Teatro dell'Archivolto in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber. L'elaborazione musicale è curata da Paolo Silvestri, le scene e i costumi sono di Guido Fiorato, le luci di Aldo Mantovani. Assistente alla regia è Giovanni Badino e alle scene e costumi Lorenza Gioberti.
Inizio spettacoli: Porto sant'Elpidio ore 21.30, Ascoli feriali ore 20.30, festivo ore 17.30. Informazioni e biglietti: Porto Sant'Elpidio 346 6286586 e 0734 902107, Ascoli 0736 244970.
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02/12/2008
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