ASCOLI: Guarna, Nastos, Bellusci, Micolucci, Giallombardo, Di Donato(85’Giorgi), Luisi(63’Belingheri), Luci, Masini(68’Cani), Pesce, Soncin. A disp: Pennesi, Sommese, Camillini, Aloe. All. Colomba
EMPOLI: Bassi, Marzoratti, Kokoszka, Vargas(71’Valdifiori), Tosto, Buscè, Moro, Marianini, Bianco(51’Pasquato), Lodi, Saudati(46’Pozzi). A disp: Dossena, Piccolo, Musacci, Vinci. All. Baldini
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia, Assistenti: Dobosz e Passeri, Quarto Uomo: Viti
MARCATORI: 67’Belingheri
NOTE: ammoniti Luci, Luisi Micolucci, Buscè, Valdifiori e Pozzi

Colomba alla sua prima, propone un Ascoli lucido ed ordinato, attento nelle primo tempo e con la voglia di vincere nella ripresa.

E’ un classico schema ad albero di Natale quello disegnato dal tecnico toscano con Pesce e Masini dietro a Soncin, centrocampo robusto con Luisi play maker Di Donato e Luci ai suoi fianchi. Linea difensiva a quattro.

L’Empoli, squadra ordinata e ben messa in campo, bada più al possesso palla accelerando quasi mai. Nella ripresa cala nettamente per poi rianimarsi dopo la rete subita, paga forse anche qualche assenza, su tutti Vannucchi. Una capolista offuscata.

Prima del match la curva sud ha voluto ricordare Gabriele Poli, un ragazzo ascolano scomparso pochi giorni fa. Nella prima parte la gara risulta essere lenta, prevedibile e a tratti noiosa, si annotano solo due occasioni, una di Saudati dell’Empoli che in rovesciata calcia fuori e una di Soncin per l’Ascoli che smarcato in area tira debolmente in diagonale senza sorprendere il portiere Bassi.

Verso il finale di tempo altre due fiammate, una ancora da parte di Soncin anticipato dall’estremo ospite e una per gli azzurri toscani con il cileno Vargas dopo azione da calcio d’angolo.

Nella ripresa l’Ascoli si trasforma e comincia ad inanellare occasioni su occasioni, mostrando un pressing feroce e  una rinnovata vena combattiva. L’Empoli metta la testa fuori al 63’ con Lodi, il migliore per gli ospiti, che colpisce al volo da fuori area impegnando severamente il giovane Guarna.

Dopo quattro minuti l’Ascoli passa: anticipo imperioso di Bellusci, il migliore del match in assoluto, con palla a Di Donato, appoggio all’accorrente Belingheri che con un tiro a girare da fuori area di millimetrica precisione sorprende Bassi, leggermente avanzato.

La capolista colpita nell’orgoglio prova a reagire: prima Pasquato semina il panico in area ma calcia fuori, poi lo stesso Pasquato dopo alcuni dribbling funambolici serve Lodi che spara una botta formidabile sul palo destro della porta difesa da Guarna.

Si spengono qui le ultime velleità dell’Empoli, che torna in Toscana ancora con il primo posto in tasca. L’Ascoli resta ultimo ma questa volta in compagnia di Modena e Treviso. Sembra proprio che la “Colomba” abbia preso il volo, speriamo che non sia a planare….