Prete: Tre punti meritati
Fermo | Lallenatore canarino parla di una vittoria giusta, pur riconoscendo il valore di una Torrese che ha creato delle difficoltà alla sua squadra. Cerqueti soddisfatto della gara dei propri ragazzi.
di Walter Carelli
Pierluigi Prete
Nel dopopartita il primo a presentarsi il sala stampa è Luca Cerqueti, tecnico ospite, alla sua prima esperienza in panchina. "Mi è piaciuta la mia squadra, ha giocato con personalità, a viso aperto, cercando sempre di tenere la palla a terra. Pensavo ad una partita peggiore, specie dopo la rete del loro vantaggio. Invece siamo stati bravi a rimettere subito la gara nei giusti binari. Peccato per la carenza in fase realizzativa, nonostante il buon volume di gioco espresso non siamo riusciti a concretizzare molto".
L'allenatore biancazzurro ha riconosciuto la superiorità tecnica della Fermana anche se la differenza per lui è stata fatta dagli episodi. "Con la squadra di casa in difficoltà abbiamo commesso l'imperdonabile errore di lasciare solo in area Corvo che ci ha castigato. Il goal ci ha innervosito e non siamo stati capaci di reagire".
Conclude ripetendo la soddisfazione per la prestazione della sua squadra e ricordando che il loro obiettivo rimane quello di una salvezza tranquilla. Un pensiero lo dedica al giovane Castellano, autore di una buona prova. "E' molto giovane, possiede qualità tecniche e fisiche. Bisogna ancora lavorarci, deve migliorare soprattutto sotto l'aspetto caratteriale e della continuità".
Pierluigi Prete come si siede è chiamato a spiegare le scelte iniziali. "Vedo i ragazzi tutti i giorni in settimana e le decisioni vengono prese valutando il lavoro svolto negli allenamenti. Ho anche esigenza di equilibrare il gruppo e motivare tutti. Sono soddisfatto delle risposte che mi ha dato il campo. Corvo aveva segnato a Petritoli e la settimana successiva è andato in panchina. Oggi ha fatto una grande partita ed un bel goal."
Analizzando l'incontro il tecnico canarino riconosce i meriti dell'avversario, una discreta squadra di Promozione che sta vivendo buon periodo di forma, ma parla comunque di una vittoria sulla quale non c'è nulla da eccepire. Sembra scuro in volto, forse per colpa dei mugugni arrivati dalle tribune all'inizio del secondo tempo quando il risultato non si sbloccava e la sua formazione manifestava problemi in fase di costruzione. "Nelle partite casalinghe ci condiziona il campo. Le dimensioni ci portano a cercare sempre la giocata, cosa che invece fuori casa non sempre è possibile e allora emerge il nostro carattere, la nostra voglia di vincere. Sono comunque soddisfatto della mia squadra e del nostro campionato".
Prima di abbandonare la sala stampa dedica un pensiero all'under Recchia, anche oggi decisivo con l'assist per la rete di Corvo. "Per disciplinarlo occorrerebbero tre allenatori. Io per fortuna posso contare sul prezioso contributo di Andrea Carassai, con il quale cerchiamo di tenere a bada i ragazzi fuori e dentro il campo. Vincenzo è giovane, va sì gestito ma anche compreso".
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30/11/2008
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