Al termine del match casalingo contro il Cesena che ha regalato alla compagine di mister Piccioni il primo punticino di questo campionato, abbiamo ascoltato in sala stampa il parere sull'incontro del centrocampista rossoblù Francesco Ferrini, sui piedi del quale all'8' del primo tempo è capitata l'unica vera, nitida palla gol creata dalla Samb nel corso della gara.

Francesco dopo l'episodio negativo dell'espulsione subìta nella prima giornata di campionato, oggi hai ottenuto un pieno riscatto dando vita ad una prova generosa, condita non solo di grande quantità, ma anche e soprattutto di quella qualità che hai nel tuo repertorio.
Nella partita d'esordio contro il Novara ho commesso un errore del quale ho compreso subito la gravità, avendo lasciato miei compagni in 10 in una fase molto delicata dell'incontro. Ho deciso pertanto di automultarmi per rispetto sia dei miei compagni che di tutta la tifoseria. A 23 anni ci può stare di commettere simili sciocchezze, dato che se ne vedono anche in serie A da parte anche di calciatori molto più esperti di me. Oggi sono tornato cercando di dare tutto me stesso e profondendo tutta l'energia che avevo dentro: ne è venuta fuori una buona prestazione ed un punto prezioso che mettiamo in cascina per il proseguo del torneo.

Raccontaci l'occasione che hai avuto all'8' del primo tempo, con la quale potevi portare in vantaggio la Samb.
Mi sono involato verso la porta favorito dallo scivolone di Tonucci, avrei voluto tagliare davanti al difensore convergendo al centro e invece, quando ho effettuato il primo controllo, la palla mi è saltata male andandomi verso l'esterno e costringendomi a calciare in porta poco dopo l'ingresso in area. L'estremo difensore Ravaglia ha compiuto un intervento davvero pregevole respingendo il mio sinistro; poi ci ho riprovato, ma ero sbilanciato e la palla è terminata sull'esterno della rete. Ancora ho quest'occasione davanti agli occhi; è un peccato davvero perchè se il pallone fosse terminato in rete la partita avrebbe potuto assumere un'altra fisionomia.

Qual è, a tuo avviso, la ricetta per tirarsi fuori dallo stallo di questa preoccupante situazione di classifica?
La Samb deve giocare da Samb, il che significa soffrire e soprattutto avere il cuore per soffrire perchè solo soffrendo, difendendo, lottando sul recupero di ogni pallone si possono vincere le partite.  Prima occorre pensare a non prendere gol e poi si possono realizzare. In considerazione di ciò vi assicuro che non sono affatto rammaricato per questo risultato poichè quello di oggi è stato un punto guadagnato e non due persi, come credo che molti giornalisti sosterranno.

Sei fiducioso per quanto riguarda il futuro del campionato?
Certamente. Ripongo molta fiducia in molta squadra. Purtroppo ultimamente abbiamo dovuto fare i conti con diverse defezioni che ci hanno penalizzato molto: prepariamo la gara in un certo modo, poi puntualmente viene a mancare qualche pedina importante del nostro scacchiere. Anche oggi siamo stati costretti a giocare con Cigan adattato nel ruolo di prima punta a causa dell'assenza di Pippi e senza ricambi a centrocampo; dobbiamo fare di necessità virtù, senza abbatterci, ma consapevoli che siamo una squadra giovane e che possiede ampi margini di crescita.

A tuo avviso tutti questi infortuni che stanno falciadiando la rosa sono frutto solo di pura coincidenza o c'è dell'altro?
Il problema è che la domenica giochiamo su campi in erba, mentre durante tutta la settimana ci alleniamo in sintetico e questo può generare qualche scompenso. Inoltre alcuni giocatori, per svariati problemi, non hanno fatto la preparazione o l'hanno fatta solo parzialmente e quindi ancora devono entrare in condizione. Comunque al di là dei problemi fisici che ci hanno penalizzato, mi preme sottolineare la prestazione che oggi la Samb a tratti a compiuto, giocando palla a terra e creando diverse situazioni interessanti con tante palle buttate dentro in mischia, purtroppo non adeguatamente finalizzate a causa della mancanza di un centravanti di ruolo. Occorre considerare che avevamo di fronte un organico che non fa mistero dei suoi ambiziosi obiettivi e che è indiscutibilmente tra i meglio attrezzati dell'intero girone con molti singoli di categoria superiore. Non dimentichiamoci che anche la scorsa stagione abbiamo esordito con 1 punto nelle prime 4 gare e alla fine abbiamo visto tutti com'è terminato il campionato. Dunque occorre solo lavorare e guardare con fiducia ai prossimi impegni, a cominciare già da domenica a Ferrara contro la Spal.