Sagra della Porchetta Italica di Campli: 21-24 Agosto 2008. Organizza la Pro Loco Città di Campli.
Campli | Dal 1964 Olimpiade dei migliori porchettai dItalia. La Giuria di esperti, presieduta Da Nicola Biagio Natali, si riunirà Domenica 24 agosto. Poi, la solenne premiazione in piazza, alla presenza del corteggio storico di Ortona.
di Nicola Facciolini

E' tutto pronto per la 37ma Sagra della Porchetta Italica di Campli (21-24 agosto 2008), organizzata la Pro Loco Città di Campli, con il patrocinio del Comune di Campli. La kermesse, con un omaggio al compianto professore Giammario Sgattoni (padre del logo ufficiale della manifestazione), inizierà giovedì 21 agosto nella cornice medievale di Campli. Che ospiterà l'Olimpiade della Porchetta, con spettacoli, folklore, musica, artigianato, arte, scienza dell'alimentazione e gastronomia made in Campli, con degustazione di prodotti tipici abbinati agli eccellenti vini locali.
Regina assoluta sarà sua maestà La Porchetta in un campionato sui generis che vede contendersi, tra i nove maestri partecipanti, il prestigioso titolo di Miglior Porchettaio 2008. Evento culturale ed eno-gastronomico unico ed originale, fin dal 1964 intende valorizzare e celebrare la squisita pietanza (il Divin Porcello), consacrata dal successo conseguito al Vinitaly 2008 e da tremila anni di storia. Con una novità di assoluto rilievo quest'anno: il corteggio storico di Ortona allieterà cittadini e visitatori per le vie della città farnese, la mattina di domenica 24 agosto, in onore di Margherita d'Austria e del gemellaggio tra Campli e Ortona (già feudi dei Farnese e arcidiocesi unica per 218 anni).
"Crediamo che Campli oltre ai suoi beni culturali - dichiara il presidente della Pro Loco, Gabriele Piotti - abbia saputo conservare anche una nobile tradizione gastronomica: la Porchetta Italica". Già Margherita d'Austria ne parlava negli Statuti della Città di Campli che celebrano i maestri porchettai camplesi. In buona compagnia di altri quattro Statuti comunali in Abruzzo, dai quali si evice che i camplesi furono i primi a vendere la loro porchetta al di là dei propri confini.
"La nostra storia recente - spiega lo storico e giornalista Nicolino Farina - rivela che la Sagra è nata quasi per caso: correva l'anno 1964 quando l'allora sindaco Ubaldo Scevola, il direttore dell'ente per il turimo Arturo Favazza ed il giornalista Fernando Aurini, sulla base delle scoperte archeologiche di ossa di maiale nelle tombe pre-romane della vicina necropoli di Campolvalano, pensarono di realizzare la prima grande festa del prodotto più tipico della culinaria camplese: la porchetta. Porchettai si diventa: è un'arte che i giovani camplesi dovrebbero riscoprire e valorizzare".
Consolidato è il rapporto con l'Università di Teramo. Sulla scia della tradizione la Pro Loco di Campli porta avanti un discorso di fruttuosa collaborazione istituzionale. Nelle quattro giornate della manifestazione farà bella mostra di sé anche una mostra-vetrina dei prodotti tipici camplesi: domenica 24 agosto alle 12.30, presso il ristorante "Il Parco dei Piceni" a Campovalano di Campli, avrà inizio l'Olimpiade gastronomica dei migliori porchettai.
Tradizionale competizione farnese unica del suo genere al mondo, con il prelievo degli assaggi serviti ai delegati della Giuria chiamati a gustare la prelibata pietanza. Alle ore 21 la premiazione in piazza Vittorio Emanuele II del migliore Porchettaio 2008 della 37ma Sagra della Porchetta Italica.
Lo scorso anno, a laurearsi campionessa fu la Signora Maria Cappuccelli di Campli con 445.5 punti, premiata dal Senatore Claudio Micheloni, originario di Campli. "Vivo ogni anno la sagra di Campli con un'emozione particolare - dichiara il sen. Micheloni - perché iniziative come questa sono il petrolio della nostra terra, da tutelare e valorizzare in tutte le sedi: ci batteremo per la certificazione europea Igp perché la Porchetta Italica è una delle risorse preziose che abbiamo, insieme al turismo, per moltiplicare la nostra ricchezza". L'Amministrazione comunale di Campli intende tutelare la qualità della Porchetta italica nel mondo.
"La salvaguardia del nostro prodotto, oltre alla promozione internazionale per la certificazione di qualità Igp - assicura il Sen. Micheloni - è lo scopo della nostra Sagra che, fin dalla prima edizione, caso unico in Abruzzo, ha assegnato un Premio alla migliore porchetta tramite una Giuria di esperti presieduta dal prof. Nicola Biagio Natali, istituzione vivente della Sagra. Insieme al sindaco Stucchi difenderemo la qualità della porchetta di Campli: per noi abruzzesi è un dovere perché il prodotto è un passaporto di qualità per tutti gli italiani nel mondo che gustano il nostro panino farcito".
La Sagra di Campli intende spingere i maestri porchettai a migliorare e perfezionare sempre più la loro arte culinaria, a vantaggio della qualità e del consumatore. "La grande tradizione camplese ha fatto scuola - afferma il sindaco Mauro Stucchi - ancora oggi per tutto il Teramano la porchetta si distingue da tutte le altre dal fatto di non usare tra gli aromi l'essenza di finocchio selvatico. Dunque, una signora porchetta!". Da gustare con il tradizionale panino tondo (rosetta). Un primato assoluto camplese. Non è escluso che prima o poi si arrivi al riconoscimento ufficiale ed alla tracciabilità della Porchetta italica.
I giovani camplesi sono i destinatari, con queste iniziative, di un messaggio di speranza, di collaborazione e di condivisione: per capire quale tesori sono chiamati a custodire, a valorizzare ed a sviluppare in Abruzzo e nel mondo.
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11/08/2008
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