41,6 chilogrammi di hashish e 40 grammi di eroina , per un valore di mezzo milione di euro, e 25mila euro in contanti, sono stati rivenuti in un'autovettura occultata in un appezzamento di terreno tra Villa Rosa ed Alba.

Il più colossale sequestro di droga mai effettuato dai carabinieri in provincia di Teramo, è il risultato dell'operazione "Escalation" messa a punto dalla compagnia militare di Alba Adriatica.

Tre gli uomini arrestati e una minorenne, tutti di etnia ROM: L.D., 20 anni, di Alba Adriatica; D.R.D. di 36, R.G. di 34 e una sedicenne, di Martinsicuro.

Da tempo i militari albensi analizzavano l'operato di L.D. "Nella perquisizione domiciliare effettuata nella casa del giovane rom - rivela il cap. Pompeo Quagliozzi, capo dell'operazione - abbiamo rinvenuto l'eroina. C'erano movimenti sospetti di L.D. attorno a un terreno agricolo di mille mq, sito a ridosso del mare. Inoltre aiutati da un'unità cinofila di Chieti è stata rinvenuta un'autovettura occultata tra la vegetazione, dove abbiamo trovato due borsoni pieni di hashish e due involucri di cellophane con all'interno 25mila euro in contanti, forse pronti ad essere immersi in una botola piena di 100 litri d'acqua, sepolta nel terreno, scoperta poco più in là".

L'operazione potrebbe presto portare allo smantellamento di una delle più grande reti di spaccio tra l'Abruzzo e le Marche.

Infatti per il col. Antonio Salemme, comandante provinciale carabinieri di Teramo, "l'operazione non chiude affatto la nostra partita contro la criminalità. Esprimo la mia soddisfazione per il lavoro incessante e appassionato di tutti i nostri militari della compagnia albense, di Giulianova e di Teramo".