In zona Fratte e dintorni parte la tolleranza zero. Il mese di giugno si caratterizzerà, nelle intenzioni delle forze dell'ordine, come quello del controllo sistematico lungo le strade del sesso nella zona nord di Porto Sant'Elpidio, visto la crescita registrata nelle ultime settimane del fenomeno prostituzione in quelle zone.

E' una storia continua di alti e bassi, quella della presenza di lucciole all'estremo nord della nuova provincia di Fermo. Periodi di presenze numerose, alternati a controlli più severi, con risultati positivi per qualche tempo, poi di nuovo una crescita, specie, come capita ora, con l'approssimarsi del periodo estivo.

Ora, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fermo parte un'operazione di controlli a tappeto. Già la notte scorsa, tante pattuglie operative, e molti i veicoli sanzionati. E se la prostituzione non è reato, e sorprendere il cliente nel momento della consegna del denaro non è certo impresa facile, gli uomini dell'Arma punteranno su sanzioni 'spietate' sulle coppie sorprese in atti osceni e sui potenziali clienti fermi ai bordi della strada. Multe per divieti di sosta e fermata, a ripetizione, fino a dissuadere i clienti dal frequentare zona Fratte e la Statale Adriatica, dove la presenza di prostitute si è spinta ormai quasi fino al centro abitato.

Già dal suo insediamento il capitano della compagnia dei Carabinieri di Fermo Pasquale Zacheo aveva dichiarato guerra ad ogni forma di criminalità, con particolare attenzione allo sfruttamento della prostituzione. Ora, si punta ad una vera e propria occupazione del territorio, per stroncare il fenomeno alla radice. Un'impresa che fino ad oggi, malgrado gli sforzi, non è stata neanche sfiorata.