La notizia era nell'aria da giorni, ora c'è anche l'ufficialità, l'avv. Enzo Nucifora non è più il direttore sportivo della Sambenedettese.

Con un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, la Sambenedettese informa, appunto l'interruzione del rapporto con l'avvocato sambenedettese, comunicato che riportiamo integralmente.

La S.S. Sambenedettese Calcio comunica che, in data odierna, è stato deciso di non dare continuità al rapporto di lavoro con l'avv. Enzo Nucifora.

Il contratto che lega il direttore sportivo alla nostra società cessa i suoi effetti in questi giorni che segnano un momento di importante ristrutturazione d'impresa.

Si tratta di una decisione dolorosa che non modifica la nostra stima e la nostra riconoscenza verso un professionista di indubbia esperienza, capacità e successo.

La S.S. Sambenedettese calcio nel ringraziare l' avv. Enzo Nucifora per l'aiuto profuso nel campionato da poco concluso, gli augura di poter continuare a dimostrare tutto il suo valore senza escludere, in futuro, una nuova collaborazione con il nostro club.

Dunque tanto tuonò che piovve, il fatto che la società rimandasse di giorno in giorno l'incontro con Nucifora per mettere nero su bianco la riconferma per la nuova stagione, aveva sollevato più di un dubbio sulla sua permanenza con il club di Viale dello sport.

Il sostituto dell'avvocato sambenedettese, dovrebbe essere, usiamo il condizionale, Maurizio Natali, sostituito a gennaio proprio da Nucifora, quel Natali che ha accompagnato a Milano il presidente Tormenti per risolvere le comproprietà.

Dopo la fine del suo rapporto con la sambenedettese, l'avvocato Nucifora ha emesso un comunicato, in cui commenta il suo divorzio con la società rossoblù, e anche in questo caso, noi lo riportiamo integralmente.

"Nel ritenere di aver compiutamente adempiuto all'incarico che avevo ricevuto: abbattendo costi di gestione con la dismissione di contratti particolarmente onerosi e l'approdo in Sambenedettese di atleti di sicuro valore che certamente dimostreranno in futuro il loro spessore tecnico; centrando l'obiettivo della salvezza, che al momento del mio arrivo appariva pregiudicato, intendo con queste poche righe salutare l'ambiente sportivo.

Circostanze di altro genere, purtroppo, mi portano a lasciare, mio malgrado, la Sambenedettese Calcio Srl, di cui peraltro resto tifosissimo.

Spero che io possa continuare a lavorare in questo modo, approdando in altri lidi più sereni, ma soprattutto più chiari, dove se nemico c'è ci si può difendere in quanto individuabile.

Infatti il contesto in cui mi sono venuto a trovare ha avuto il sapore di una rappresentazione pirandelliana, dove ognuno recita una sua verità.

L'attesa snervante di una qualche soluzione in seno alla società ha consumato tutte le mie risorse di sopportazione.

Voglio esprimere il mio augurio più sincero alla squadra perché conservi lo smalto, la freschezza, la capacità agonistica e l'intelligenza, doti queste che fanno parte della nostra grande Samb".

Per quanto riguarda invece il nuovo allenatore, anche qui usiamo il condizionale, dovrebbe essere Enrico Piccioni, esonerato sul finire dello scorso campionato e sostituito da Ugolotti.